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Wiko Darkfull Hell: La Recensione Del “Francesino”

Se diciamo “francesino” è ovviamente un modo di dire, anche perché di “-ino” questo Wiko Darkfull Hell ha ben poco. Da poco approdata qui in Italia, Wiko ha lanciato recentemente non pochi smartphone sul nostro mercato e quello che abbiamo provato per voi sembra essere davvero molto promettente, a partire dall’hardware fino ad arrivare al prezzo.

Questo Wiko, che da adesso chiameremo semplicemente Darkfull (per comodità), si colloca nella fascia media di mercato e sicuramente rappresenta uno dei top gamma dell’azienda francese che importa prodotti dalla Cina e li “cura” sotto determinati aspetti.

Unboxing

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Da una confezione semplice e minimale spunta fuori, però, un contenuto davvero interessante. Nella parte superiore troviamo ovviamente lo smartphone, accompagnato dai soliti manuali per le istruzioni (anche in lingua italiana) e da un caricatore USB con presa europea, un cavo usb con design accattivante, così come le cuffie in ear (dotate anche di gommini sostituibili, già inclusi nella confezione).

Sono presenti, poi, degli insoliti adattatori per la sim, che portano tutti al formato standard. Perché insoliti? Perché lo smartphone, pur essendo dual sim, è dotato di un doppio alloggiamento MicroSim e, dunque, questi adattatori sono inutili su questo dispositivo.

Hardware

Come dicevamo nella parte introduttiva della recensione, questo Wiko Darkfull è dotato di un hardware abbastanza performante e pare che Wiko abbia effettuato qualche ottimizzazione, anche perché molti altri smartphone con queste caratteristiche sono molto meno fluidi del Wiko in questione. In ogni caso, troviamo il solito Mediatek Quad-Core e i 2GB di ram, oltre a 16Gb (in realtà molti di meno) di memoria interna e una fotocamera da 13 megapixel, oltre ad uno schermo da 5 pollici con risoluzione FullHD.

Display 5″ pollici con risoluzione FullHD 1920×1080 pixel
SOC Mediatek MT6589 1,5Ghz Quad-Core
RAM 2GB
Storage 16GB non espandibili
Batteria 2000 mAh
Fotocamera 13 megapixel con Flash Led,5 megapixel frontale
Connettività Wi-Fi, Bluetooth, USB
Sistema operativo Android 4.2.1 Jelly Bean
Dimensioni e peso 143*71*8,6 mm, 136 grammi

Display

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Uno dei punti forti di questo smartphone è senza dubbio il display: si tratta, infatti, di uno schermo da 5″ pollici con risoluzione FullHD 1920×1080 pixel e una densità di pixel pari a 441ppi, il che, nell’utilizzo quotidiano, certamente si nota molto. Detto ciò, nello specifico, il display si comporta in modo eccellente in quasi ogni condizione: troviamo, infatti, neri molto profondi e bianchi al top, per non parlare della resa dei colori in generale che è davvero ottima.

L’angolo di visione, poi, è anch’esso eccellente e si riesce ad ottenere una visuale perfetta anche girando lo smartphone di oltre 90 gradi. Promosso, dunque, a pieni voti il display del Wiko Darkfull Hell.

Multimedia

Parliamo, innanzitutto, dell’altoparlante del Wiko Darkfull Hell, dobbiamo dire che il singolo speaker è posto nella parte posteriore del dispositivo, un po’ come accade su tutti gli smartphone. La qualità del suono emessa da questo altoparlante è davvero eccellente, l’unica nota che forse bisogna fare sta nel volume che, a nostro dire, potrebbe essere leggermente più alto. Al di la di questo, però, l’altoparlante è abbastanza buono.

Processore quad-core e 2GB di ram possono bastare per riprodurre un filmato .avi in FullHD? Certamente sì! Non a caso questo Wiko non ha lasciato trasparire alcuna “sofferenza” durante questo test ed è andato davvero tutto liscio come l’olio.

E invece nel reparto gaming come si comporta? Il Wiko Darkfull Hell, a nostro dire, pare sia stato veramente ben ottimizzato dall’azienda francese e ciò lo si evince dal suo comportamento all’interno di applicazioni del calibro di Gt Racing 2: durante la prova, che potete vedere anche in fondo la pagina, non siamo andati incontro a nessun calo di frame e nessun tipo di lag. Che dire? Meglio di così non si può!

Fotocamera

La fotocamera, come un po’ tutti questi smartphone, è buona ma solo in determinate condizioni: come potete vedere negli scatti qui in alto, la resa fotografica è buona solo negli scatti in cui è presente molta luce “di sfondo”, mentre nelle foto più buie e scattate senza flash il risultato è decisamente scadente. Nelle foto con il flash, invece, il soggetto è illuminato forse eccessivamente e, a testimoniarlo, vi è lo scatto nella galleria qui sopra.

La registrazioni video, poi, sostanzialmente sono di buona qualità anche se l’audio parrebbe un po’ ovattato, ma tutto sommato il risultato nel complesso non è negativo. Ricordiamo, poi, che le registrazioni avvengono fino alla risoluzione FullHD.

Software

Nel software, che è un Android 4.2.1 Jelly Bean, Wiko non ha apportato alcun tipo di modifica e nemmeno ha introdotto proprie applicazioni, forse per non appesantire minimamente questo dispositivo che ci sembra davvero ben ottimizzato nel software. Infatti, durante le varie prove, non si è mai bloccato e mai ha lasciato intravedere cedimenti di nessun tipo, a differenza di molti altri smartphone con processore Mediatek che abbiamo avuto modo di provare.

Autonomia

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Altro pezzo forte di questo smartphone è senza alcun dubbio la durata della batteria: con un uso intenso, come vedete negli screen qui in alto, abbiamo utilizzato lo smartphone per quasi 9 ore con oltre 3 ore e mezza di schermo attivo. Ovviamente la durata è molto maggiore se utilizziamo lo smartphone “normalmente” senza stare a stressarlo continuamente.

Con un uso medio, infatti, si copre comodamente la giornata considerando di avere 3G sempre attivo, due caselle di posta elettronica in push, e notifiche di WhatsApp e Facebook ovviamente attive.

Conclusioni

Come si sarà potuto capire dall’intera recensione, se l’avete letta attentamente, il nostro orientamento circa questo dispositivo è positivo. In ogni caso questo Wiko Darkfull Hell è uno smartphone estremamente interessante e punti a sfavore ne presenta davvero pochi. Tuttavia, il prezzo a cui è venduto, ovvero circa 270€ nei vari store online, lo rende ancor più competitivo rispetto a molte “cinesate” presenti sul mercato. Ad ogni modo, vi lasciamo alla recensione completa per farvi una panoramica quanto più completa possibile di questo dispositivo.

Se diciamo "francesino" è ovviamente un modo di dire, anche perché di "-ino" questo Wiko Darkfull Hell ha ben poco. Da poco approdata qui in Italia, Wiko ha lanciato recentemente non pochi smartphone sul nostro mercato e quello che abbiamo provato per voi sembra essere davvero molto promettente, a partire dall'hardware fino ad arrivare al prezzo. Questo Wiko, che da adesso chiameremo semplicemente Darkfull (per comodità), si colloca nella fascia media di mercato e sicuramente rappresenta uno dei top gamma dell'azienda francese che importa prodotti dalla Cina e li "cura" sotto determinati aspetti. Unboxing Da una confezione semplice e…

Score

Hardware - 7.5
Display - 8
Multimedia - 8.5
Fotocamera - 7.5
Software - 8
Autonomia - 8.5

8

Consigliatissimo!

Conclusione : Davvero molto interessante!

8