Continuiamo a parlarvi dei risultati finanziari pubblicati dai maggiori produttori mondiali di smartphone e, dopo avervi comunicato del rosso in bilancio fatto segnare sia da Sony che da HTC, scopriamo che i risultati fatti segnare da Samsung sono sia positivi che negativi. Se analizziamo il bilancio da un punto di vista pragmatico, le entrate per 42,5 miliardi di dollari ed il profitto operativo di 6,1 miliardi di dollari non possono che essere dei risultati positivi.
Tuttavia, se consideriamo lo stesso periodo dell’anno scorso, scopriamo che i risultati recenti di Samsung sono stati inferiori. Ricordiamo infatti che nel Q2 del 2014, il colosso coreano è arrivato a raggiungere l’8,4% in più delle entrate totali.
Il Samsung Galaxy S6 ed il Samsung Galaxy S6 edge hanno rappresentato, allo stesso tempo, i prodotti che hanno contribuito a delle vendite così elevate e quelli che hanno frenato le vendite verso vette ancora più alte. La motivazione è racchiusa nelle parole del WSJ:
The company initially expected to sell four Galaxy S6 smartphones for each Galaxy S6 Edge that it sold, and set up its production facilities accordingly. Instead, demand was much likely closer to even for the two devices, the person said.
That led to a glut of unsold Galaxy S6 devices—particularly white-colored devices—and not enough Galaxy S6 Edge smartphones, the person said.
The company has reconfigured its manufacturing operations, which are concentrated in Vietnam, to be able to produce as many Galaxy S6 Edge devices as the market demands, according to the person, who says that sales and profit figures could pick up again in the third and fourth quarter of the year.
La produzione del Samsung Galaxy S6 edge, ampiamente insufficiente a coprire la domanda degli utenti, è il principale punto negativo del Q2 di Samsung.