Chromecast è un dispositivo di streaming multimediale che si collega alla porta HDMI del televisore. Può essere configurato con una semplice app per dispositivi mobili e sarà possibile inviare alla nostra smart TV i programmi, i film, la musica e tutti i nostri contenuti Web preferiti tramite smartphone, tablet o laptop. Chromecast non è un’unità stand-alone. La selezione dei filmati da riprodurre, i controlli per la riproduzione e per il volume devono essere eseguiti con uno smartphone o un tablet. Tramite smartphone Android è possibile sfruttare i controlli all’interno dell’applicazione, nella zona delle notifiche e anche nella schermata di blocco. Il root su Chromecast è stato utopia per diverso tempo: l’exploit (termine usato in informatica per identificare un codice che, sfruttando un bug o una vulnerabilità, porta all’esecuzione di codice non previsto, il cui risultato può portare all’acquisizione dei privilegi di amministratore di un computer) che lo rendeva possibile è stato fixato da Google già da diversi mesi. Ma ora, grazie ai membri di XDA fail0verflow, GTVHacker e Team-Eureka anche su Chromecast è possibile avere i permessi di root. I tre ragazzi sono riusciti a scoprire una falla che può essere sfruttata per abilitare i privilegi di amministratore nell’ultima build di Chromecast, la numero 17977. La preoccupazione più grande è che Google possa nuovamente tappare tale exploit, dato che Chromecast si aggiorna automaticamente all’ultima versione disponibile. La procedura che dovrete seguire se volete effettuare il root è descritta su XDA developers (qui), ma avrete bisogno di una board Teensy 2 o Teensy2++, una loader app, un pennino USB e un cavo USB OTG. La procedura non presenta particolari difficoltà, ma la consigliamo solo agli utenti che hanno una certa dimestichezza con il modding. In basso vi lasciamo un video dimostrativo. Via