Il 2014 senza dubbio sarà l’anno in cui la potenza degli smartphone e dei tablet si avvicinerà di più a quella dei PC. Infatti sono pronti diversi progetti per sviluppare CPU a 64 bit e il Galaxy S5 sembra essere il primo smartphone Android ad integrarlo.
Samsung sembra essere in pole position per lo sviluppo di processori sempre più potenti e, dopo aver prodotto il nuovo processore A7 di Apple (il primo a 64 bit per smartphone), sembra pronta a svilupparne uno Exynos da utilizzare nei propri smartphone Android di punta (qualsiasi riferimento al Galaxy S5 è puramente voluto).
Il vantaggio che questi processori porteranno non sarà solo la potenza di calcolo: con essa ci sarà pure la possibilità di utilizzare moduli di memoria RAM con quantitativo di memoria superiori agli attuali 3 GB (presenti solo nel Galaxy Note 3 e Galaxy Note 10.1 2014 Edition). Ma il sistema Android non potrà beneficiare di tutta questa potenza senza un’ottimizzazione e delle modifiche mirate per sfruttare i 64 bit. Detto questo, ci si aspetta che la prossima release software di Google (attesa ad Ottobre) porti il supporto a questa nuova architettura.
Ecco che così tutto l’insieme verrebbe a comporsi, con Samsung che finirebbe lo sviluppo dell’Exynos a 64 bit e Google che ottimizzerebbe il sistema Android in tempo per la presentazione del Samsung Galaxy S5, che con tutta probabilitàavverrà durante i mesi di Aprile-Maggio 2014.