Un paio di giorni fa vi abbiamo parlato di un nuovo report secondo cui Google è intenzionata a chiudere il servizio di Hangouts nel 2020. Seppur la conferma ufficiale di tale data non sia ancora arrivata, una mezza conferma del declino del servizio è arrivata.
Stando infatti a un tweet di Scott Johnston, capo sviluppatore per Hangouts, il piano di portare alla chiusura la versione “classica” del servizio (internamente a Google chiamano così la versione dedicata al mercato consumer) è già stata presa ma è chiaro che Google non può permettersi di perdere una base di utenza comunque molto alta. Ecco perché prima della chiusura, Google si assicurerà che tutti siano passati o all’applicazione Chat (attualmente si tratta della versione business) o all’applicazione Meet (servizio di video chiamate fino a 50 partecipanti).
Hey @hallstephenj, I run Hangouts and this is pretty shoddy reporting. No decisions made about when Hangouts will be shut down. Hangouts users will be upgraded to Hangouts Chat and Hangouts Meet. Your source is severely misinformed. You can do better.
— Scott Johnston (@happyinwater) 1 dicembre 2018
Dal tweet di Johnston apprendiamo che “in questo momento (Chat e Meet) sono disponibili solo per gli account G Suite, ma prima di migrare gli account consumer, questo cambierà.“
In un tweet separato, ha scritto “La migrazione dovrebbe essere automatica e dovrebbe essere invisibile all’utente finale.” Quando la migrazione avrà luogo, i membri di Google potranno utilizzare i servizi di Allo e Chat per i messaggi, Duo e Meet per le video chiamate.
Insomma, non è un segreto che Google abbia sempre fatto molta confusione quando si tratta di servizi di messaggistica e sembra proprio che continuerà a farlo anche in futuro.