
Il nuovo sistema operativo in fase di sviluppo nei laboratori Google, nome in codice Fuchsia OS, non è una novità, Di esso abbiamo sentito parlare in passato e sappiamo che non avrà il compito di sostituire Android.
Di recente però abbiamo scoperto che Google vuole rendere veramente universale Fuchsia OS. Oltre infatti a supportare software sviluppato mediante il linguaggio di programmazione Java, C, C++ e Kotlin, Fuchsia OS sarà in grado di supportare anche i software e le app sviluppate utilizzando Swift.
Per chi non lo sapesse, Swift è un linguaggio di programmazione lanciato in passato da Apple ma reso successivamente open source.
L’obiettivo di Google quindi è quello di attrarre quanti più sviluppatori possibili, dando loro massima libertà sul linguaggio di programmazione da utilizzare.
Fuchsia OS unificherà il firmware di tutti i prodotti hardware di Google
Pur non essendo un rimpiazzo vero e proprio di Android, Fuchsia OS permetterà a Google di unificare tutti i sistemi operativi dei propri prodotti hardware: da Chrome OS ad Android, fino ad Android TV e Chromecast. A questi ci aggiungeremo anche i prodotti dell’IoT (Andrid of Things) e la domotica. Insomma, si tratta di un processo molto simile a quello in opera nei laboratori di Microsoft relativamente a Windows 10.
In attesa di avere più informazioni su Fuchsia OS (probabilmente al prossimo Google I/O), vi vogliamo ricordare che Google Lens, la massima espressione della realtà aumentata, della computer vision, del machine learning e dell’intelligenza artificiale in mano al colosso americano, è in fase di rilascio per tutti i possessori di un Pixel Phone all’interno di Google Assistant.