Samsung ha recentemente prolungato il proprio accordo con ARM per la concessione in licenza degli schemi delle nuove architetture ARM Mali per la realizzazione delle GPU che andranno poi ad equipaggiare i futuri SoC Exynos. Nello specifico, l’accordo prolungato fra i due colossi vede l’introduzione di quattro nuove architetture: la Mali-T880, la Mali-T820, la Mali-T830 e la Mali-T860.
Di queste, la top di gamma è la Mali-T880 che, stando a quanto dichiarato da ARM, riuscirà a sviluppare una potenza grafica superiore del 180% rispetto alla mali-T760, attualmente equipaggiata dai SoC Exynos 7420 presenti all’interno dei Samsung Galaxy S6 e Samsung Galaxy S6 edge (e probabilmente anche dei nuovi Samsung Galaxy Tab S2). Ci sono molte probabilità che questa nuova architettura venga utilizzata nello sviluppo del Samsung Galaxy Note 5. Dal punto di vista della potenza, sembra essere perfettamente rispettata la “Legge di Moore”.
Analizzando invece le altre architetture, scopriamo che la Mali-T820 e la Mali-T830 sono realizzate appositamente per avere dei consumi energetici molto bassi. Probabilmente verranno equipaggiate su smartphone e tablet di fascia bassa.
Ricordiamo che in passato sono emersi dei rumors circa la realizzazione di architetture custom per i propri chip. Purtroppo al momento non ne conosciamo l’attuale sviluppo.