
All’IFA 2018 di Berlino Huawei ha presentato solo il nuovo SoC Kirin 980 realizzato con processo produttivo a 7nm. A esso però non è stato associato alcuno smartphone o Huawei Watch ma solo prodotti legati al networking e all’IoT.
Parlando però con la redazione di Digital Trends, Richard Yu di Huawei ha dichiarato che l’azienda sta prendendo tempo per lavorare sulle innovazioni per il prossimo Huawei Watch.
L’esecutivo dichiara di voler rendere il prossimo smartwatch più utile, intimo e funzionale. Parla anche di prolungare la durata della batteria da due giorni fino a una settimana. Ma Yu nota che le funzionalità IA e un eSIM (scheda SIM incorporata) su un’unità autonoma potrebbero limitare la durata della batteria a 22 ore.
E Huawei non vuole sviluppare un nuovo smartwatch più grande a causa di una batteria di dimensioni più grandi. Invece, la società ha parlato con Qualcomm dello sviluppo di un nuovo chipset per dispositivi indossabili che potrebbe allungare la durata della batteria.
Vogliamo apportare miglioramenti maggiori e rendere l’esperienza migliore di oggi. Questo è il mio obiettivo. Vogliamo rendere lo smartwatch più utile, più intimo, più funzionale e con una durata della batteria molto più lunga. – Richard Yu, CEO, Huawei Consumer Business Group
Non sorprende che Huawei abbia un vivo interesse nell’aggiungere funzionalità di intelligenza artificiale ai nuovi smartwatch. Dopotutto, gli ultimi due SoC di fascia alta, ovvero il Kirin 970 e Kirin 980, presentano una Neural Processing Units (NPU). Includere le funzionalità di intelligenza artificiale sul suo prossimo smartwatch potrebbe aiutare a espandere il ruolo di un assistente personale virtuale sul dispositivo indossabile.