Nonostante il piano di richiamo del Samsung Galaxy Note 7 stia avendo successo con oltre l’80% degli esemplari già rientrato alla base, rappresenta ancora un grosso problema per Samsung. Infatti, vi sono ancora migliaia di Samsung Galaxy Note 7 potenzialmente pericolosi.
Al fine di “forzare la mano” agli utenti ancora in possesso di un Samsung Galaxy Note 7, il colosso coreano è pronto a disabilitare il chip di rete in modo che lo smartphone non sarà più grado di accedere alla rete mobile. Inizialmente questo processo avverrà in Nuova Zelanda a partire dal 18 Novembre ma non escludiamo che questa possa essere solo la prima tappa.
Come parte del nostro impegno per la sicurezza, Samsung vorrebbe rendere i nostri clienti a conoscenza dei piani di interrompere il servizio di rete per i dispositivi Note7. Dal 18 novembre i clienti che ancora utilizzano il Note 7 non saranno più in grado di connettersi a tutti i servizi di telefonia mobile in Nuova Zelanda per effettuare chiamate, utilizzare i dati o inviare messaggi SMS.
Samsung ormai è costretta ad agire in questa maniera al fine di assicurarsi che nessun altro incidente avvenga con il Note 7. Inoltre, è stato inviato un nuovo aggiornamento negli scorsi giorni che limita la percentuale della batteria al 60% senza possibilità di scelta.