Nonostante Android 8.0 Oreo sia stato reso disponibile da Google nel progetto AOSP ormai da quasi 6 mesi, la percentuale di installazione è ancora impietosamente sotto l’1%. Eppure Android 8.0 Ore porta con sè tantissime novità legate alla sicurezza degli smartphone e dei dati in essi contenuti.
A tal proposito, vi segnaliamo che Google ha pubblicato un esaustivo post in cui spiega quali sono le novità legate alla sicurezza che sono state introdotte con Android 8.0 Oreo.
Android Verified Boot 2.0 e Project Treble su tutto
La prima novità interessante che riguarda l’hardware è senza dubbio l’Android Verified Boot 2.0, che previene l’installazione di una versione più vecchia del sistema operativo, conservando e memorizzando il numero di versione all’interno di un chip particolare dedicato oppure lo firma con il Trusted Execution Environment.
Il Project Treble rappresenta un ulteriore novità in fatto di sicurezza. Infatti, oltre a garantire un più semplice sviluppo degli aggiornamenti software da parte dei produttori di smartphone, permette agli HAL (Hardware Abstraction Layer) di essere eseguiti in una sandbox dedicata, richiedendo quindi meno privilegi.
Insomma, oltre che per le novità a livello funzionale che rendono l’esperienza utente migliore (pensiamo ad esempio ai vari canali di notifica), Android 8.0 Oreo è un aggiornamento molto importante anche sul fronte della sicurezza.
Legando questi vantaggi sulla sicurezza alla maggiore semplicità nel rilasciare nuovi aggiornamenti software, è auspicabile pensare che in futuro gli attacchi malware e le infezioni da virus informatici diminuiranno.
Per maggiori informazioni sulle novità legate alla sicurezza di Android 8.0 Oreo e del modo in cui si integrano con il resto del sistema operativo, vi rimandiamo al post pubblicato sul sito degli sviluppatori Android.