Molte sono le alternative al market ufficiale ma poche sono vere alternative, in termini fisici di server oltre che di clienti. YAAM è un vero market alternativo nato dalla mente di un utente del portale XDA.
Cosa propone di diverso questo market rispetto agli altri?
Chi segue assiduamente sia i nostri articoli che altre rubriche sa che oltre a prodotti presenti e non sul market ufficiale la parte del leone la fa il profitto per i developer impegnati in YAAM: il guadagno del 100% sull’app venduta.
Pochi sanno infatti cosa accade dietro le quinte dei device o anche il mondo del computer.
Siamo sempre tutti bravi a dire che bisogna pagare il giusto o che devono essere gratuiti o addirittura open source. Ma sappiamo cosa stiamo dicendo?
Nel mondo di linux si parla di community e di open source e di libertà degli strumenti e mai di denaro, quasi a farsi passare per comunisti. La vera lettura o presunta passa sul fatto che per sviluppare il core di quello che adoperiamo debba essere libero e non pagato al pari dei concetti primordiali di sviluppo. Così nel caso di essere pagati si è ricompensati per l’impegno e fatica che si svolge e non per gli strumenti.
Il passo successivo sono OS come windows, mac e affini che paghiamo e prima di entrare in bolla, lasciatemi passare il termine, ne passa prima di aver pagato la fetta di invisibile.
Il passo attuale e conclusivo è pagare chi si occupa di distribuire e certificare il nostro operato: i market.
Chi sviluppa per iOS e Amazon App Store paga 99$ all’anno per il certificato di sviluppo, e nel primo caso ci vuole una settimana prima dell’ingresso nello Store. Nel caso del market ufficiale sono 25$ di ingresso solamente e la possibilità di inserire banner pubblicitari nelle app gratuite. Da questo si capisce subito la sete di denaro che caratterizza i market e i developer.
In YAAM la situazione è diversa perché il progetto prevede il 100% di guadagno da parte dello sviluppatore e nessun canone di ingresso.
Altra parte interessante per lo sviluppatore la possibilità di personalizzare testi e formattazione per la descrizione.
Tutto bello ma l’utente?
Per gli utenti il futuro promesso è stupendo visto che possono arrivare app a prezzi bassi o gratuite senza banner particolarmente fastidiosi.
A parte la questione economica la parte d’uso è simile a quello ufficiale con schermata di apertura su app, giochi e update, diverso e simile da mie app del market che conosciamo.
Andando su app compare la sezione v.m.18 che tanto odia Apple e Google nasconde.
Scegliendo e installando l’app dopo il tasto di installazione diventa quello per disinstallare. Senza confusioni varie in tastini o rimandi al market o impostazioni. E il tasto di commento prevede anche la valutazione da farsi insieme, dando così dei feedback migliori del market ufficiale.
Unico neo trovato finora il fatto che ci sono poche app, circa 14’000, ma sarà questione di tempo per trovarci tanti dev di XDA e tante app speciali.
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