Non è il solito articolo sulle app o sui terminali Android ma su un modo di vivere che con il sistema di Google diventa facile e divertente: il Cloud Computing.
Il Cloud Computing è un parolone che ci permette di vivere senza il computer. Prendiamola da distante per capire il significato.
Sappiamo che i computer sono hardware, elementi fisici per intenderci, che hanno la possibilità di stivare e ripescare dati in base a delle istruzioni (il significato più becero dell’informatica).
Il primo passo è comprendere che oltre il computer che abbiamo difronte ci sia la rete, quella cosa composta di cavi e non che permette di collegare un computer a un’altro, in parole più semplici: internet.
Ora sapendo che solitamente per fare le stesse serve solo un account a chi offre il servizio su qualche computer (server) e la rete il gioco è fatto. Trova chi offre il servizio e trovi il tesoro.
A parte questa considerazione generale e divulgativa del Cloud è necessario avere un paio di idee su cosa chiedere e dove cercare e con quale dispositivo approcciare. Infatti è diverso quello che è offerto per pc rispetto a quello che si può trovare sui vari device.
Qui di seguito vi elenco alcuni dei servizi, che ho personalmente testato e che rientrano fra i più famosi, che funzionano via PC.
SumoPaint http://www.sumopaint.com/
Se cercate qualcosa che possa permettervi di disegnare o ritoccare le foto con la potenza tipica di programmi come Photoshop la risposta è SumoPaint. Con l’account attivato avrete a disposizione oltre che il tool anche la possibilità di fare delle stampe speciali su vari formati a prezzi interessanti. Compatibile con graphic tablet (non tablet ma le cosidette tavolette grafiche come le wacom).
DropBox https://www.dropbox.com – Box.net http://www.box.net/ – SkyDrive http://skydrive.live.com/
Servizi per il salvataggio dei file in remoto sono la chiave per la sopravvivenza senza il problema “lei ha un pendrive?” oppure “ho la pennetta piena a tappo” per cui ci si dispera tanto. I primi due hanno il potere di donare all’utente la possibilità di salvare ogni genere di file mentre l’ultimo è molto limitato, ma si riscatta per un generoso 25GB totalmente gratuito. DropBox è noto per il suo client da installare su ogni sorta di sistema operativo sulla faccia della terra, permettendo di sincronizzare le cartelle tra più utenti. vi dirò che grazie a DropBox non adoperò più i pendrive e nel caso di necessità sarò felice di pagare l’ampliamento del servizio data la potenza di gestione di file anche cancellati per sbaglio.
AutoCAD ws https://www.autocadws.com/
Molti conoscono il CAD per eccellenza ma pochi sanno di una verione “gratuita” che permette di poter condividere i file DWG e poterne fare piccole revisioni con il team. Con il plugin installato su AutoCAD per pc/mac è possibile tenere traccia dei file senza aprire il browser, come accede per le revisioni di Acrobat.
Photoshop Express http://www.photoshop.com/tools
Non è proprio come il programma da cui prende il nome ma come uno di quelli per fotografi, come Lightroom, che aiuta a mettere a posto le foto e a organizzarle. Dentro troveremo i servizi per ritoccare le foto e caricarle direttamente nei social che ci interessano, da facebook a flickr.
Google Docs https://docs.google.com/ – Office Live http://workspace.officelive.com/it-IT/
Servizi per creare e editare secondo Google e Microsoft. Ottimi tutti e due ma solo Gdocs permette di avere chat in tempo reale, come anche editazione da più utenti in tempo reale, senza dover aprire più servizi, però solo Office Live è integrato con il corrispettivo per pc e mac. Per usabilità e versatilità vince quello di Google grazie a integrazione con posta, conversione in pdf, aggiunta di contenuti video fino a 1GB e spazio illimitato per il salvataggio dei file , per non dimenticare della gestione dei file in cartelle dinamiche, senza dover aprire più finestre del browser (personalmente lo trovo odioso e anche secondo i guru del web il “target=_blank” deve morire).
Acrobat.com https://acrobat.com/
Piattaforma Adobe alternativa ai vari servizi per gestione e creazione documenti con aggiunta del servizio per riunioni online, Connect, che permette la condivisione di schermi, webcam, file e sondaggi per non parlare di chat in tempo reale.
GrooveShark http://listen.grooveshark.com/
Ascoltare la musica senza doversi caricare dell’onere di possederla: ecco la caratteristica di GrooveShark. Non è in grado di sincronizzare i vostri mp3 player o il vostro ipod ma al più può essere in grado di suggerirvi su quale negozio virtuale acquistare la traccia in ascolto oppure di condividere la playlist con i vostri amici su facebook.
LogMeIn https://secure.logmein.com/
Non è esattamente l’applicazione per la media degli utenti ma è una di quelle che permette di essere a casa ovunque, potendosi collegare al proprio pc di casa. Necessita di installare l’applicazione sul pc/mac e poi di lasciare quest’ultimo acceso e collegato in rete. Tramite browser potrete controllare il vostro computer al completo, pure passare su altri schermi e usare gli appunti.
Ora veniamo a Android. Ci saranno mai dei corrispettivi di tutte queste applicazioni? Ebbene buona parte sì!
Inizierei con i servizi di Google con Gdocs che è possibile accedervi via browser e poter scrivere in tempo reale con gli altri partecipanti al documento o continuare con l’editazione. L’alternativa di Microsoft su Android non esiste, pecca enorme vista la qualità via desktop browser.
Dropbox e Box.Net sono presenti nel market e possono interagire insieme a Gdocs con alcune app per l’editazione via client app dei documenti, molto utile senza dover litigare con i vari browser su quale operazione da annullare o tornare indietro (capitato e amara sorpresa al ritorno sul file). Skydrive accessibile via browser con diversi deficit, per meglio dire evitate. (eventualmente è presente sorami)
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LogMeIn è presente per Android, uno dei pochi con la versione per Honeycomb 3.0, e permette via app di controllare il pc. Unico neo essere a pagamento ma per il servizio reso tanto di cappello.
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Per quanto riguarda Photoshop Express e SumoPaint niente da fare per l’utilità via web che hanno e solo il primo ha la sua app relativa da trovare nel market, come anche per AutoCAD ws che non è attualmente presente ma la stessa Autodesk si sta adoperando per eventuale versione per Honeycomb visto che il silente arrivo di Sketchbook express è stato un successo, specialmente per i possessori di Galaxy Tab che con l’ultimo update è compatibile con la risoluzione maggiorata.
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Infine arriviamo a Grooveshark che fino a poco tempo fa era presente nel market e che allo stato attuale è stato rimosso. Si potrebbe rimediare con Amazon Cloud Player peccato sia un servizio region locked come il relativo app store e mp3 store. In alternativa è presente TinyShark, sperando che resista alla censura.
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Unico citato che rimane completamente fuori dal giro è Acrobat.com salvo per il client per partecipare alle riunioni Connect.
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Tutti questi vari accorgimenti via browser del computer di casa/ufficio e via smartphone/tablet vi renderà liberi dai mille Hard Disk portatili e non o dai vari PenDrive o dover cercare di comprare la scheda microSD più capiente o la taglia più grande del device da comprare. Lo delegate tutto a altro e non avrete più preoccupazioni se non cercare di ricordarsi qualche account e password, unico pegno ma tanto guadagno in termini di efficienza e meno stress.
Ho provato per credere e sono libero dal peso delle preoccupazioni.