La storia di Android nato da “una costola” di Linux ormai la conosciamo alla nausea ma quello che vi presentiamo ora è un progetto nato dal team Ubuntu con l’intento di fondere i due mondi dell’open souce dando all’utente un’esperienza unica e un’utilizzo mai visto prima, nasce il progetto Ubuntu for Android.
Praticamente usando lo smartphone normalmente si utilizza il nostro caro Android senza alcuna rinuncia ma la trasformazione avviene nel momento in cui il dispositivo viene collegato alla docking station, a questo punto sarà Ubuntu a prende il sopravvento dandoci la possibilità di utilizzare tutte le sue peculiarità.
L’idea sembra buona anche se personalmente ritengo che ad aver bisogno di questo sodalizio sia Ubuntu in cerca di una sferzata di novità e un nuovo mercato, mentre credo che chi compra uno smartphone Android lo faccia proprio perché vuole questo sistema operativo.
Ovviamente lo smartphone deve rispettare dei requisiti minimi perchè il tutto possa funzionare:
- processore dual core
- 512MB di Ram
- Accelerazione video
- Uscita Hdmi o comunque un’uscita video secondaria
- 2GB di memoria disponibile per l’installazione del nuovo OS
- Host Usb presente e abilitato
Se la tabella di marcia verrà rispettata vedremo questo progetto prendere vita entra fine anno, se volete seguire gli sviluppi o saperne di più potete far riferimento alla pagina ufficiale: www.ubuntu.com/devices/android