Finalmente uscito per ICS il famoso browser di Google, per lo meno in beta e per gli States. Recentemente passato a Android 4.0 sul Nexus S e seguendo il metodo espresso due giorni fa dal nostro Andrea ho potuto provare con mano.
Come sottolineato da Alessandro Chrome non ha Flash ma un migliorato sistema di render HTML5, dotandolo di quello sprint che il browser stock manca alle volte. Alcuni siti diventano in tal modo più rapidi nella navigazione ma non solo per quello, visto che stiamo parlando di uno dei browser più apprezzati negli ultimi 5 anni sia per qualità che sicurezza.
La build di Chrome beta per Android si basa in parte sulla canary build della versione desktop, motivando la scelta di un rilascio dedicato per ICS e per smartphone prestanti grazie all’hardware acceleration (l’installazione sui tablet Ainol e Ainovo non va a buon fine nonostante Android 4.0). Stiamo parlando di Chrome 18, che potrebbe essere fra pochi mesi anche in versione stabile. Le caratteristiche oltre quelle appena enunciate sono soprattutto nel render delle pagine e nell’apertura automatizzata e precognitiva delle stesse. Cosa vuol dire? Non è fantascienza ma Google e il vostro account Gmail immagazzinano i dati di navigazione e con un particolare algoritmo di statistica sanno cosa state per aprire con poche lettere o che sarà molto probabile che andrete ad aprire determinati siti. Il risultato è l’apertura rapida delle pagine preferite (non di tutti i preferiti giusto per non precaricate tutto internet sul vostro terminale).
Nelle varie impostazioni troviamo la sezione Labs, come ci ha sempre abiutato big G, in cui è possibile abilitare un effetto tilt per le schede per migliorare la visualizzazione quando si scorrono tutti i tab aperti.
A proposito di schede è presente come nel nuovo browser stock la possibilità di swippare quelle che vogliamo chiudere con una gradevolissima animazione 3d.
Presente come da Honeycomb la navigazione in incognito e la richiesta del sito desktop ma a differenza del browser stock troviamo per intero tutti i nostri link preferiti con tanto di cartelle.
Ecco però la parte che non piace ancora di Chrome beta.
Attualmente parecchio instabile (ma sappiamo già che non la è quindi è solo un fastidio limitato e attendiamo sviluppi) e tende a chiudersi spesso rispetto a browser pre installati o scaricati dal market. Altro punto mancante sono le webapp e il chrome store ma va bene al momento visto che personalmente troverei dei doppioni rispetto alle app installate sul device (ma in alcuni casi preferirei la web app di alcuni siti per scorrerli velocemente).
In conclusione aspettiamo le nuove build per poterlo usare in maniera definitiva al posto di ogni altro browser e magari di poter avere anche le altre funzioni che la versione desktop ha sempre abituato ad avere.
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