La questione privacy e sicurezza è sempre di moda e ciclicamente si scoprono “verità agghiaccianti” che fanno temere i consumatori, portando in loro insicurezza e preoccupazione. Spesse volte da un piccolo bug si costruiscono castelli, altre volte la preoccupazione è giustificata.
Recentemente è scoppiata una nuova polemica: pare che i produttori di smartphone (BlackBerry, Nokia e Android) installino questo software “curioso”, senza però informare l’utente. Cosa fa questo software? Carpisce i vostri dati per “rendere la vostra esperienza utente migliore”, questo secondo i produttori. La cosa assolutamente negativa è che l’utente non ha possibilità di scelta. Il software è presente nel sistema e a nessuno viene chiesto il consenso.
Il software spia è sviluppato da un’azienda che si chiama Carrier IQ e pare che sia l’unica azienda con sistemi integrati di analisi che supporta milioni di dispositivi in contemporanea. Questi signori, vendono ai carrier e ai produttori di cellulari una visione senza precedenti dell’esperienza mobile dei propri clienti. In pratica raccolgono “gli affari vostri” e li vendono, un po come fa Facebook. Ovviamente in forma anonima! (sono proprio bravi).
Il software è installato nel vostro telefono e non ve ne potete accorgere in alcun modo. Lui di certo non vi avviserà mai della sua presenza. Si piazza tra voi ed il vostro smartphone, quindi non importa quanto siano sicure le vostre app o i siti che visitate.
Certo, per ovviare a questo problema, potreste installare una Rom “cucinata”. Questo però non è corretto nei vostri confronti! I prodotti devono rispettare il diritto alla privacy dei clienti, i quali devono essere correttamente informati dal momento in cui accendono il telefono. Dovrebbero anche poter scegliere se dare o non dare il consenso a tutto ciò… Speriamo che le autorità competenti si facciano sentire.
Fonte: gizmodo