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Come rendere smart (quasi) tutte le porte con SwitchBot Lock

Redazione 07/07/2023
SwitchBot Lock recensione androidblog

Recensione approfondita della nuova serratura smart SwitchBot Lock, ideale per chi non vuole alterare permanentemente la porta di casa.

La domotica e l’automazione domestica stanno diventando sempre più presenti nelle case. Grazie a ecosistemi completi e gratuiti come Google Home e Amazon Alexa, trasformare la propria casa in una smart home é diventato semplicissimo. Dal robot aspirapolvere alle luci LED multicolore, passando per le videocamere di sorveglianza e a tantissimi altri prodotti, la creazione di una smart home non è mai stata più alla portata di tutti. Anche a casa nostra abbiamo installato alcuni dispositivi smart per semplificarci la vita ma una cosa con cui non ci siamo mai sentiti a nostro agio è l’installazione permanente di una serratura smart.

Che si tratti di paura di dover “mettere mano” a una parte tanto essenziale della sicurezza domestica come la porta di ingresso o di non poter più usare le chiavi tradizionali che abbiamo sempre avuto, la serratura smart è sempre rimasta fuori dai nostri radar. Questo fino a quando abbiamo scoperto SwitchBot Lock.

Pro

  • Installazione semplice e non permanente
  • Flessibilità di utilizzo
  • 7 modi per aprire la porta, compresa la classica chiave

Contro

  • Per dare il meglio ha bisogno di accessori

  • Una “mano robotica” che gira la chiave
  • Unboxing
  • Caratteristiche fisiche
  • Montaggio
  • Configurazione dall’app
  • Keypad con lettore di impronte
  • 7 modi per aprire la porta di casa
  • Conclusioni

Una “mano robotica” che gira la chiave

L’intera esistenza del progetto SwitchBot Lock ruota attorno al fatto che non solo non è necessario eseguire alcuna installazione permanente modificando la serratura esistente ma non si va nemmeno ad alterare la possibilità di usare le tradizionali chiavi per entrare.

Tutto ciò che rende smart lo SwitchBot Lock è il suo adattatore (in confezione ce ne sono 3 in base al tipo di serratura) da usare per “acchiappare” la chiave inserita nella serratura interna e, in base ai comandi impartiti, girarla per aprire la porta o chiuderla con le diverse mandate. Tutto qua.

Unboxing dello SwitchBot Lock

Nella confezione sono presenti la serratura, un piccolo cacciavite (che potrebbe anche non servire in base al tipo di porta e di serratura), tre adattatori per diverse dimensioni di chiave, un magnete che indica alla serratura se la porta è socchiusa, un quadrato di nastro biadesivo di ricambio, quattro viti di supporto di ricambio, un panno umido per pulire la superficie di installazione e una guida per l’utente.

Il pacchetto include anche un paio di tag NFC rotondi che si possono programmare per bloccare e sbloccare la porta quando si avvicina lo smartphone a loro.

Se si opta per l’acquisto del keypad numerico, nella sua confezione di vendita trovano spazio una placchetta di fissaggio con del nastro biadesivo pre applicato, la manualistica cartacea, la scheda NFC e un nastro di ricambio.

Caratteristiche fisiche

Lo SwitchBot ha una finitura nera opaca o argentata e misura 111,6 x 73,2 x 59 mm. La parte anteriore ha una manopola a rotazione con una maniglia in argento spazzolato e un indicatore LED.

La spia si illumina brevemente di verde quando la porta è bloccata o sbloccata, diventa rossa quando la batteria è scarica o si verifica un errore, lampeggia lentamente in blu durante il processo di associazione o un aggiornamento del firmware e si alterna tra rosso e blu durante il processo di associazione o un aggiornamento del firmware non riesce.

La parte superiore della serratura ha una copertura rimovibile che nasconde il vano batteria. Viene fornito con due batterie CR123A che dovrebbero durare fino a sei mesi prima di dover essere sostituite. Sotto il coperchio rimovibile c’è anche un supporto regolabile per posizionare al meglio la serratura smart nella porta. Il supporto consente di regolare la profondità della serratura per garantire un corretto adattamento al tipo di porta e serratura presentì.

Sotto il vano batteria sul retro c’è un mandrino motorizzato che contiene l’adattatore per la chiave. L’azienda afferma che il motore può gestire fino a 50.000 cicli di blocco (o l’equivalente di circa 10 anni) sulla base di un tasso di utilizzo medio di 10 volte al giorno. Il tutto viene gestito in maniera smart da un chip radio Bluetooth 5.0 che consente una connessione con l’app mobile SwitchBot e gli accessori.

Montaggio dello SwitchBot Lock

Seguendo le istruzioni fornite nel manuale cartaceo e quelle del video esplicativo dell’azienda, ho rimosso il coperchio della batteria e le quattro viti che fissano il supporto dell’unità alla serratura.

Ho inserito l’adattatore per la chiave appropriato, ho posizionato lo SwitchBot Lock sopra il cilindro della serratura esistente e ho regolato il supporto dell’unità in modo che l’adattatore abbracciasse la chiave (è consigliabile non far arrivare la chiave fino alla fine dell’adattatore per non rendere più difficoltoso il lavoro di girarla e quindi accorciare l’autonomia delle batterie).

Ho riavvitato le quattro viti e mi sono assicurato che la maniglia per girare la serratura manualmente funzionasse senza intoppi mentre tenevo in posizione lo SwitchBot Lock a mano.

Successivamente, ho pulito l’area in cui intendevo installare la serratura con la salvietta inclusa, l’ho lasciata asciugare e ho rimosso la copertura di plastica dal nastro biadesivo. Ho allineato la serratura con il pomolo, l’ho premuta contro la porta e l’ho tenuta lì per due minuti (il nastro è super adesivo e si fa fatica a rimuovere, cosa comunque possibile riscaldandolo con il phon).

Infine, ho rimosso sia la linguetta che tiene in posizione il motore elettrico interno sia quella presente nelle batterie.

Ed ecco che lo SwitchBot Lock si è immediatamente acceso, pronto per la calibrazione, la configurazione nell’app e l’abbonamento con l’ecosistema Matter. Eh sì, perché SwitchBot Lock è pienamente compatibile con Matter con l’ultimo aggiornamento firmware.

Configurazione dall’app

Una volta scaricata l’app, bisogna toccare su ‘Inizia” e poi creare un account (opzionale ma consigliato per poter integrare la serratura con gli ecosistemi domotici di Google e Alexa).

Successivamente, tornati alla schermata principale, toccando nuovamente il pulsante più flottante bisogna selezionare il dispositivo da configurare (nel nostro caso lo ha trovato in automatico, suggerendoci l’abbinamento) e seguire le informazioni a schermo.

Infine bisogna seguire le istruzioni di calibrazione sullo schermo per completare l’installazione. Si tratta di chiudere e aprire più volte la serratura utilizzando la maniglia.

Una volta configurata, l’app si apre su una schermata “La mia casa” con widget per tutti i dispositivi SwitchBot.

Il pannello relativo alla serratura smart mostra il nome del dispositivo e il suo stato (bloccato o sbloccato). Basta toccare il pannello per vedere un grande pulsante rotondo che consente di bloccare e sbloccare la porta da remoto. Sotto il pulsante ci sono gli indicatori del livello della batteria e del segnale Bluetooth.

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Un pulsante “Registri” in basso consente di visualizzare tutte le attività di aperture e chiusure con informazioni su data e ora.

Se si preme l’icona a forma di ingranaggio nell’angolo in alto a destra è possibile abilitare le notifiche (se si ha l’hub), disabilitare i suoni di sistema e l’indicatore LED, configurare le impostazioni di blocco automatico e porta socchiusa, calibrare il blocco e connettersi al cloud SwitchBot.

Questa sezione consente inoltre di configurare i tag NFC e aggiornare il firmware della serratura (nel nostro caso ci ha subito notificato un aggiornamento disponibile).

Keypad con lettore di impronte

Seppur l’utilizzo della serratura smart è possibile così com’è, abbinando il keypad numerico con lettore di impronte si raggiunge un nuovo livello di comodità.

In sostanza, si aggiungono 3 nuovi sistemi di apertura della porta: sensore di impronte, codice numerico e scheda NFC.

Dal punto di vista fisico, la costruzione in plastica con una guarnizione molto solida attorno al vano batteria permettono di avere una resistenza IP65 contro acqua e polvere.

Per configurare il keypad numerico è necessario usare l’applicazione SwitchBot e, all’interno della sezione dedicata al Lock, tappare su “Gestione remota” e seguire le informazioni a schermo.

Nella configurazione viene dapprima fatta configurare la combinazione numerico e poi, in successione, l’impronta digitale e infine la scheda NFC che servirà per l’apertura con un semplice tap.

Il funzionamento è molto semplice ma, proprio come avviene con i tag NFC, fra il tap della scheda, l’inserimento del numero o il riconoscimento dell’impronta e l’effettiva apertura della porta passano circa 5 secondi.

SwitchBot Lock offre 7 modi di aprire la porta di casa

Essere un dispositivo smart non dovrebbe limitarsi solamente alla possibilità di interagire con lo smartphone. E SwitchBot Lock fa proprio così.

Grazie alla combinazione di diverse tecnologie, così come a un’installazione non intrusiva, è possibile chiudere o aprire la porta in ben 7 diversi modi.

  • Chiave classica: il primo e più semplice modo per aprire la porta è fare come si è sempre fatto, inserendo la chiave e sbloccando le mandate.
  • Applicazione da smartphone ed Apple Watch: aprendo l’applicazione SwitchBot, è possibile aprire e chiudere la porta con un semplice tap. Allo stesso modo, è disponibile un’app per Apple Watch che consente l’apertura direttamente dal polso.
    Seppur avveniristica, crediamo che questa sia una delle due modalità meno convenienti.
  • Tag NFC: sfruttando il tag presente in confezione (è possibile acquistarne altri dal sito web) e uno smartphone Android o iOS dotato di NFC, è possibile avvicinare i due per avviare un’automazione per inviare un comando di apertura o chiusura della porta. La configurazione del tag NFC avviene direttamente dall’app. Nel nostro caso, abbiamo posizionato il tag proprio accanto al citofono esterno e, esattamente come quando paghiamo nei negozi con Google Pay, basta avvicinare lo smartphone al tag NFC e nel giro di 5 secondi la porta si apre.
  • Comandi vocali: collegando l’account SwitchBot alle piattaforme di Google Home o Amazon Alexa, è possibile chiedere agli assistenti vocali di aprire o chiudere la porta. Se si installa anche il magnete, è possibile chiedere anche una conferma sulla chiusura effettiva della porta. Insieme all’app, questo a nostro avviso è il modo più sconveniente di usare la serratura smart.
  • Keypad numerico: abbinando allo SwitchBot Lock anche il keypad numerico, è possibile impostare un codice permanente, temporaneo o usa e getta per permettere l’apertura della porta.
    Usando il tasto dedicato, si può anche chiudere con le mandate la porta.
  • Impronte digitali: abbiamo lasciato le modalità più convenienti a nostro avviso alla fine. La prima riguarda l’uso del sensore di impronte digitali presente nel keypad. Una volta configurata dall’app, basta semplicemente la pressione leggera del dito per fare riconoscere l’impronta ed aprire la porta.
  • Scheda NFC: l’altro modo conveniente è quello di usare la scheda NFC fornita in dotazione col keypad per aprire la porta. In questo caso lo SwitchBot Lock agisce come le moderne serrature degli hotel. E grazie alla possibilità di personalizzare le schede NFC dall’app, si può decidere di fornire l’accesso in maniera permanente o solo temporanea, occasione ideale per chi lavora e usufruisce di servizi di pulizia a domicilio.

Conclusioni

Se si desidera aggiungere funzionalità intelligenti alla serratura standard senza sostituire alcun componente, SwitchBot Lock è facile da installare e funziona con quasi tutti i modelli di pomolo. Ciò lo rende particolarmente utile per le proprietà in affitto, che potrebbero avere regole rigide su tali modifiche.

SwitchBot Lock funziona bene già da solo ma è chiaro che, per avere accesso a tutta una serie di funzioni extra, così come per l’integrazione con gli ecosistemi domotici più importanti, bisogna abbinare gli accessori da acquistare separatamente.

A proposito di acquistare, se siete interessati a rendere smart la vostra serratura di casa, vi bastano solamente 129,99 euro per acquistare SwitchBot Lock (di listino ma, per il Prime Day, è in offerta a 90,99 euro usando il codice promo YCSWITCHBOT).

Per quanto riguarda gli accessori, il keypad numerico con sensore di impronte è disponibile a 49,99 euro. Acquistando invece i due prodotti in combo il prezzo viene scontato a 159,99 euro.

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