
Le Bose QuietComfort 45 sono le ultime cuffie che il colosso dell’audio ha lanciato sul mercato e, con la nostra passione di neo audiofili cresciuta dopo la prova del lettore audio Surfans F20 con le Audio Technica ATM-M50x, abbiamo deciso di provarle per scoprirne i segreti e apprezzarne l’audio.
Bose ha dominato a lungo il mondo delle cuffie con cancellazione attiva del rumore (ANC), con la sua linea QuietComfort che da oltre 20 anni definisce gli standard del settore. Apple e Sony hanno recentemente dato filo da torcere a Bose con le AirPods Max e le WH-1000XM4, che offrono entrambe la loro eccellente cancellazione attiva del rumore e una qualità audio comparabile.
E Bose è persino in competizione con se stessa con le fantastiche cuffie Bose 700. Ciò significa che la posta in gioco non è mai stata così alta per le Bose QuietComfort 45.
Pro
Contro
- Unboxing
- Caratteristiche fisiche
- Abbinamento allo smartphone
- Qualità audio
- Cancellazione attiva del rumore (ANC)
- Autonomia
- Conclusioni
Unboxing
All’interno della confezione delle Bose QuietComfort 45 è presente una custodia da viaggio rigida, un cavo TRS da 3,5 mm-2,5 mm (estremamente sottile), un cavo USB-C per la ricarica e una documentazione assortita. Non ci sono altri accessori o cavi di diversa lunghezza. Anche la presenza di un cavo molto sottile e sicuramente non di altissima qualità suggerisce che Bose vuole che queste cuffie vengano prevalentemente ascoltate wireless.
Caratteristiche fisiche
I padiglioni auricolari sono abbastanza grandi e le cuffie hanno un peso piuma di 240 grammi (soprattutto per noi che proveniamo dalla Audio Technica ATH-M50X), con un’architettura in grado di distribuirlo abbastanza bene da non causare molto affaticamento per lunghi periodi di tempo.
I padiglioni in pelle sintetica sono abbastanza densi da offrire un isolamento decente e il cinturino fornisce anche un po’ di imbottitura sulla parte superiore.
Controllare le cuffie come le Bose QuietComfort 45 è piuttosto semplice una volta che ti si abitua, ma ci sono alcune debolezze da superare.
Bose ha deciso di affidarsi a una serie di tasti fisici invece che al touch per il controllo della riproduzione e delle modalità di ANC. I pulsanti su ciascun padiglione sono abbastanza intuitivi ma un po’ piccoli, il che risulta a volte difficile premerli (soprattutto con i guanti). Tuttavia, per coloro a cui non piace fidarsi dei controlli suscettibili di malfunzionamenti nei climi più freddi, i pulsanti sono più affidabili.
Ad ogni modo, i controlli di riproduzione della musica sono sul lato destro delle cuffie mentre il tasto per le modalità di ANC si trovano a sinistra.
Abbinamento allo smartphone
La connessione iniziale avviene tramite il normale processo di accoppiamento via Bluetooth. Le Bose QuietComfort 45 supportano il Fast Pair di Google, quindi vengono riconosciute direttamente da smartphone o tablet compatibili.
Dopo di che, l’app Bose Music entra in gioco (disponibile gratuitamente nell’App Store e nel Play Store). Stranamente riconosce le cuffie accoppiate solo dopo che sono state abbinate allo smartphone.
Ad ogni modo, l’applicazione è pensata per personalizzare la propria esperienza d’uso con le cuffie senza tuttavia andare molto a fondo: con essa è possibile gestire i dispositivi collegati al QC 45 o installare gli aggiornamenti del firmware, l’app ha tutte le opzioni basilari necessarie.
Un aspetto positivo è che le cuffie Bose offrono una doppia connettività completa. Ad esempio, un computer e uno smartphone possono essere collegati contemporaneamente alle cuffie e queste passano automaticamente dall’uno all’altro quando in base alle circostanze (una chiamata interrompe l’audio dal computer e lo passa allo smartphone ad esempio). Per abbinare il secondo dispositivo basta tenere premuto lo il tasto di accensione fino a quando non si sente la voce dell’assistente.
Qualità audio
Le Bose QuietComfort 45 hanno un profilo sonoro neutro che ben si adatta a una varietà di contenuti audio. In questo senso ci hanno ricordato molto le nostre Audio Technica ATH-M50x cablate. C’è un tocco di bassi in più che aggiunge tonfi e rimbombi ai mix, ma non travolge la voce e gli strumenti solisti.
Allo stesso modo, le Bose QuietComfort 45 hanno una buona consistenza della risposta in frequenza. Una volta posizionate bene sulla testa, si ottiene una riproduzione fedele.
Come anticipato prima, la presenza dei bassi è leggermente enfatizzata rispetto ai medi e agli alti. Nonostante ciò, la risposta è ancora molto piatta. Di conseguenza, se ne ha un accenno in più ma senza che arrivino a sopraffare completamente la voce o gli altri strumenti musicali.
Sfortunatamente, se si preferisce un suono diverso, l’app complementare non offre un equalizzatore grafico e preimpostazioni per regolare il suono a proprio piacimento.
Facciamo anche presente che le cuffie mancano del supporto a codec audio wireless ad alta qualità come aptX HD (offrono solo il supporto a SBC e AAC), il che significa che l’ascolto in wireless abbassa la qualità sonora e toglie un po’ di chiarezza alle tracce musicali.
Segnaliamo inoltre poi che queste cuffie non hanno un’isolamento acustico ottimo. Sebbene siano closed-back, chi ci sta vicino riesce perfettamente a sentire la musica venir fuori dalle cuffie.
Cancellazione attiva del rumore (ANC)
Le cuffie ANC di Bose sono un po’ un archetipo, e questo per una buona ragione: l’azienda è sempre stata leader di questa tecnologia, con ottime aggiunte ala sua linea di prodotti come comfort e facilità d’uso. Le Bose QuietComfort 45 non sono diverse.
Un po’ irritante è il fatto che le QC 45 supporti solo due modalità acustiche. A differenze delle Bose 700, l’utente deve scegliere tra la cancellazione del rumore completamente attiva (Quite Mode) e la modalità Aware. Nel caso di quest’ultima, il rumore esterno viene trasferito all’orecchio tramite i microfoni per una migliore consapevolezza ambientale.
Purtroppo, però, non esiste una modalità con cancellazione del rumore disattivata per poter semplicemente godere di un buon suono in ambienti silenziosi e affidarsi al loro essere closed-back per minimizzare il rumore ambientale.
Autonomia
Le Bose QuietComfort 45 hanno un’eccellente prestazione della batteria. Il produttore li pubblicizza 24 ore di autonomia con ascolto continuo e con l’ANC attivo, con il volume impostato al 50%. Tuttavia, nella nostra esperienza di utilizzo non siamo arrivati mai ad oltre 20 ore.
Il produttore poi pubblicizza fino a tre ore di riproduzione dopo una ricarica di 15 minuti.
Segnaliamo che le cuffie hanno un timer di spegnimento automatico che si può regolare nell’app, cosa che può aiutare con l’autonomia limitando lo spreco energetico se si dovessero dimenticare accese.
Conclusioni
Con le QuietComfort 45, Bose offre potenti cuffie Bluetooth con un’eccellente cancellazione attiva del rumore (ANC) e una durata della batteria molto lunga. Il tutto senza sacrificare la qualità audio che è abbastanza bilanciata e neutra.
Nel caso foste interessati all’acquisto, le Bose QuietConfort 45 sono calate di prezzo rispetto all’uscita sul mercato (quando costavano 350 euro), per cui potete acquistarle spesse volte in promozione a prezzi intorno ai 280 euro.