Samsung ha appena presentato due nuovi sensori fotografici per smartphone che probabilmente faranno il loro debutto nei Galaxy di prossima generazione. Rispetto agli ultimi anni in cui la corsa ai “Mpixel” sembrava esservi arrestata, i nuovi sensori hanno risoluzioni massime di 32 e 48 Mpixel.
Il sensore ISOCELL Bright GM1 da 48 Mpixel e il sensore Bright GD1 da 48 Mpixel hanno all’incirca le stesse dimensioni di quelli utilizzati negli smartphone esistenti. In generale, più megapixel significano un sensore più grande ma Samsung è stata in grado di creare un ingombro più piccolo usando pixel di appena 0,8 μm. In confronto, il sensore del Galaxy S9 ha pixel da 1,22 μm.
Il rovescio della medaglia? I pixel più piccoli hanno meno superficie per raccogliere la luce, il che significa prestazioni peggiori al buio o in interni. I nuovi sensori di Samsung combattono questa lacuna avendo gruppi adiacenti di quattro pixel che agiscono come pixel di 1,6 μm, riducendo la risoluzione del 75%, ma aumentando i dettagli.
Quindi le immagini scattate in ambienti ben illuminati saranno eccezionalmente grandi, mentre quelle con meno luce avranno dimensioni più standard – 12 o 8 megapixel, a seconda del sensore.
Se tutto questo suona familiare, è perché Sony ha annunciato un sensore da 48 megapixel all’inizio di quest’anno che sfrutta lo stesso principio.
Mentre Samsung non ha affermato che i nuovi sensori saranno utilizzati nella sua prossima generazione di dispositivi, è lecito pensare, anche perché GM1 e GD1 entreranno in produzione di massa in questo trimestre, che faranno il loro esordio sul Samsung Galaxy S10.
Nonostante la corsa ai Mpixel sia terminata, siamo certi che quei grandi numeri faranno felici i responsabili del marketing.