Ora che il Mobile World Congress è finito, gli appassionati di Android stanno concentrando la loro attenzione sull’imminente rilascio di Android P. Si è ipotizzato a lungo che la prima Developer Preview di Android P verrà rilasciata il 14 marzo, il Pi Day, e sembra che stia diventando più probabile grazie alle nuove informazioni di Evan Blass.
Mentre siamo stati in grado di imparare piccole cose qua e là sulla nuova versione, grazie alle modifiche del codice AOSP o a informazioni leaked, non sappiamo quasi nulla del suo successore: Android Q.
Grazie però a una piccola quantità di informazioni che sono state scoperte nel progetto Open Source Android (AOSP), probabilmente abbiamo trovato la prima funzione nota che arriva su Android Q: la composizione assistita.
La composizione assistita è una funzionalità per le persone che viaggiano a livello internazionale e corregge semplicemente qualsiasi numero di telefono che viene composto aggiungendo il codice Paese appropriato (+39 ad esempio per l’Italia). È certamente una caratteristica ingegnosa poiché non si dovranno aggiungere manualmente i codici a tutti i contatti a casa quando si viaggia all’estero per un periodo di tempo.
La funzione è già disponibile su molti smartphone di vari produttori, ma non è nativa di Android. Infatti, gli smartphone Google Nexus e Pixel hanno recentemente acquisito questa funzione con l’introduzione della versione 15 dell’app Google Phone.
Certo, per la maggior parte di coloro che rimangono nei propri confini nazionali non servirà a molto ma è comunque un’ottima cosa che il sistema operativo Android diventi sempre più completo di versione in versione.