Rimaniamo in tema Samsung e, dopo avervi mostrato gli eccezionali parametri del display AMOLED del Galaxy S9, vi comunichiamo che il Samsung Galaxy Note 9, atteso alla presentazione nel mese di Settembre, è stato già sottoposto a un test benchmark.
In particolare, il nuovo top di gamma del colosso coreano è stato sottoposto al test HTML5 per verificare le capacità di rendering del browser web integrato. Oltre ai risultati del test, abbiamo avuto modo di avere anche le prime conferme su alcune delle specifiche tecniche che comporranno la sua scheda tecnica.
Prima di proseguire, è bene specificare che il Samsung Galaxy Note 9 sottoposto al benchmark ha come nome in codice SM-N960U, dove la “U” finale denota che si tratta del modello che verrà commercializzato negli USA. Considerando che Samsung adotterà nuovamente due differenti SoC (Qualcomm Snapdragon 845 per la versione USA e Samsung Exynos 9810 per la versione europea), è un qualcosa da tenere a mente.
Conferme sulle specifiche
Le prime caratteristiche di Samsung Galaxy Note 9 che sono state confermate includono l’Infinity Dsplay con aspetto di forma 18.5:9 e il sistema operativo Android Oreo. Queste conferme non ci sorprendono però più di tanto, visto che la presenza del display quasi senza cornici e dell’ultima versione di Android era ampiamente prevista.
Mentre il Galaxy S8 è stato spedito con Android 7.0, Galaxy Note 8 è stato fornito con Android 7.1. Anche se il benchmark del browser mostra che il dispositivo è stato testato con Android 8.0 Oreo a bordo, è probabile che, quando il Galaxy Note 9 verrà spedito nella seconda metà di quest’anno, seguirà la stessa strada e verrà spedito con Android 8.1 (il Galaxy S9 arriva con Android 8.0 Oreo).
Al momento non sono disponibili ulteriori conferme riguardo le caratteristiche e le specifiche del Samsung Galaxy Note 9 (come l’assenza del sensore di impronte sotto il display), tuttavia, possiamo aspettarci che il nuovo top di gamma sia dotato di componenti interne migliorate, soprattutto sul fronte della fotocamera (probabilmente utilizzerà le stesse del Galaxy S9+).