
Come sicuramente molti di voi sapranno, l’anno scorso Samsung è andata incontro al suo più grande flop commerciale di sempre, a causa del malfunzionamento della maggior parte dei Samsung Galaxy Note 7 che, in determinate circostanze, prendevano fuoco o esplodevano. Il colosso coreano è stato costretto a richiamare in fabbrica ogni singolo modello venduto, fornendo un rimborso totale oppure una sostituzione con un Galaxy S7 edge ai propri clienti (motivo per cui tale smartphone è il più venduto dell’anno scorso).
Con l’avvicinarsi della presentazione del Samsung Galaxy Note 8 (prevista per Agosto o per Settembre), l’azienda ha la necessità di riabilitare il brand Galaxy Note infondendo nella clientela nuova fiducia. Questo è essenziale per garantire un’ampia base di vendite prima dell’arrivo del tanto temuto iPhone 8.
A tal proposito, Marc Mathieu, chief marketing officer USA, ha spiegato quali sono stati gli step che hanno costretto Samsung a modificare la propria strategia di marketing per evitare un crollo totale del brand:
Ci stavano facendo pubblicità libera [negativa] ogni volta che le persone salivano su un aereo – cosa che non ci serviva affatto.
Lo sforzo sarà servito a rinvigorire il brand Galaxy Note?
Il principale passo è stato rilasciare il report sul malfunzionamento delle batterie del Note 7 e spiegare, con precisione massima, l’inaugurazione di tutta una nuova serie di controlli che da allora hanno reso i prodotti Samsung fra i più sicuri del mercato.
Se la fatica di Samsung per ripristinare il valore del brand Galaxy Note sia valsa a qualcosa ce lo diranno solo i giorni successivi alla commercializzazione ufficiale del Samsung Galaxy Note 8.