Al fine di non far scomparire il brand Galaxy Note in questa prima parte dell’anno, Samsung ha deciso di ricondizionare tutti i Samsung Galaxy Note 7 richiamati alla base per problemi relativi alla batteria e rivenderli in specifici mercati. In passato si rumoreggiava che, al fine di contenere ogni eventuale altro problema sulle batterie, il colosso coreano potesse integrare una batteria con capacità energetica inferiore rispetto al modello originale.
A tal proposito, nelle scorse ore sono emerse online alcune immagini leaked di un Samsung Galaxy Note 7 ricondizionato che ci mostrano non solo che il sistema operativo a bordo è Android 7.0 Nougat ma anche che la capacità energetica della batteria è da 3200 mAh.
Dal momento che il problema riscontrato dai modelli originali era provocato da una pressione prolungata della scocca interna nelle estremità della batteria, implementare una batteria di dimensioni inferiori è senza dubbio la miglior soluzione per evitare ulteriori guai.
Dopo il Galaxy S8, il Samsung Galaxy Note 7 riuscirà ad avere successo?
C’è da dire però che, dopo la presentazione del Samsung Galaxy S8 con il suo Infinity Display (nominato il migliore in assoluto nel mondo degli smartphone) quasi privo di cornici, il design del Samsung Galaxy Note 7 sembra essere “alquanto noioso e comune”.
Più che per ricavare il possibile da questi smartphone, il colosso coreano ha deciso di rimettere in vendita il Samsung Galaxy Note 7 soprattutto per preparare gli utenti al Galaxy Note 8, che dovrebbe essere presentato a Settembre. Esso infatti rappresenterà il vero concorrente di iPhone 8, per cui Samsung non può permettersi che gli utenti non abbiano fiducia.