Il Samsung Galaxy Note 2, recentemente presentato all’IFA di Berlino, si è mostrato al mondo come un device molto simile al Galaxy S3, se non per il fatto che sia abbastanza più grande.
Tra le similarità con il TOG gamma presentato a maggio troviamo anche la fotocamera da 8MP che è la medesima sui due device.
Inizialmente sembra però che i rumor sul Note 2 che lo vedevano con fotocamera posteriore da 13MP fossero veri e che quindi il phablet Samsung sarebbe dovuto arrivare sul mercato con una fotocamera più performante.
Ma cos’è successo quindi per poter far cambiare idea al colosso sud coreano?
Semplicemente il fatto che Sony non aveva abbastanza sensori CMOS per fotocamere da 13MP per soddisfare gli ordini di Samsung e quindi la scelta sembra sia stata un po’ obbligata.
Sony si è infatti trovata impossibilitata ad esaudire la richiesta di Samsung per il fatto che un rilevante numero di sensori se l’era già accaparrata LG per il suo OPTIMUS G e sembra che la compatriota di Samsung si fosse portata avanti nel “prenotarsi” fin dai primi momenti del 2012. Poi ovviamente vi è un certo quantitativo di sensori CMOS da 13MP è dedicato ai prossimi modelli della linea XPERIA.
Fonte: Unwired View