Nelle ultime ore si è diffusa una notizia che riguarda LG Odin, chipset che la casa sudcoreana sta sviluppando da circa 2 anni e che presto potrebbe vedere l’arrivo sul mercato internazionale.
I report arrivati oggi lasciano intendere che il momento del tanto atteso “chip proprietario” è finalmente giunto per LG, che vorrebbe ricalcare lo stesso percorso vincente compiuto da Samsung con il suo Exynos.
Stando alle informazioni trapelate, LG Odin potrebbe presentarsi in una prima variante formata da 4 Cortex-A15 e 4 Cortex-A7, affiancati da una GPU ARM Mali-T760, in esclusiva per la versione 8-core.
La vita di questa configurazione sul mercato dovrebbe però essere breve, visto che probabilmente verrà sostituita (per i modelli top gamma futuri) da una versione 64-bit classica, come già proposto da Samsung e Qualcomm Snapdragon.
Il primo smartphone con chipset LG Odin dovrebbe essere lanciato entro breve, come dimostra un recente documento arrivato dall’autorità di certificazione Bluetooth, ma non dovrebbe trattarsi di un device top gamma, bensì di un modello appartenente alla serie G3, destinato alla fascia medio-alta.
Tutte le considerazioni sono ovviamente frutto delle poche informazioni spuntate in rete, ma sembra proprio che LG sia pronta ad esordire sul mercato con il proprio pacchetto tecnico “fatto in casa”.