Qualcomm ha fatto diversi annunci in queste ore all’IFA 2019. Innanzitutto, l’azienda ha introdotto il primo chipset 5G al mondo che incorpora un modem, un ricetrasmettitore RF e un front-end RF. Chiamato Snapdragon 5G Modem-RF System, il chipset utilizza un “approccio a livello di sistema” che aiuterà i clienti di Qualcomm a raggiungere “elevate prestazioni 5G” con un uso più efficiente della potenza. La versione attuale del chipset è il sistema RF-modem Modem 555 Snapdragon, che utilizza il modem Snapdragon X55 5G.
Successivamente la società ha affermato di voler espandere le proprie offerte per la serie Snapdragon 8xx, 7xx e 6xx nel 2020. I chip includeranno il già citato Snapdragon X55 Modem 5G (con supporto per mmWave e reti 5G Sub-6GHz), un ricetrasmettitore RF e front-end RF.
L’attuale top di gamma della serie Snapdragon 8 (Snapdragon 855) sta già alimentando i dispositivi 5G introdotti a livello mondiale quest’anno. Le informazioni sulla piattaforma mobile 5G Series 8 di prossima generazione (Snapdragon 865) saranno rese note entro la fine dell’anno.
I SoC Snapdragon 7xx saranno realizzati utilizzando il processo 7nm e includeranno un modem 5G insieme alle funzionalità normalmente presenti sui chip “di fascia medio alta”. Questi includono l’ultimo motore AI Qualcomm e alcune funzionalità di gaming Elite Qualcomm Snapdragon. Supporterà anche tutte le regioni e le bande di frequenza.
Al momento sono 12 i produttori che stanno lavorando su dispositivi 5G basati sulla piattaforma Snapdragon 7xx, fra cui Oppo, Realme, Redmi, Vivo, Motorola, HMD Global (licenziatario Nokia) e LG Electronics.
Qualcomm ha indicato che anche la piattaforma mobile Snapdragon 6xx renderà il 5G più ampiamente disponibile. Ciò significa che i chipset Snapdragon 6xx 5G saranno più convenienti, quindi i produttori potranno usarli per alimentare smartphone con 5G meno costosi in alcuni mercati in via di sviluppo.
Infine, Qualcomm ha anche presentato oggi la sua antenna QTM527 mm Wave per il modem Snapdragon X55 5G. Questo modulo consentirà agli operatori mobile di offrire servizi Internet di rete fissa a banda larga a case e aziende.