Nel caso rimaneste sorpresi della presentazione del Nokia 9 PureView e delle sue 5 fotocamere posteriori, probabilmente lo rimarrete ancora di più sapendo che Light ha sviluppato in passato una fotocamera con ben 16 sensori (chiamata non a caso Light L16). Nonostante non abbia avuto molto successo per via del suo costo elevato, la sua tecnologia potrebbe presto arrivare a bordo degli smartphone Sony Xperia.
Light e Sony lavoreranno insieme per sviluppare e commercializzare “soluzioni di sensori multi-immagine”. Questi saranno destinati a smartphone aventi quattro o più fotocamere e uniranno la tecnologia multi-camera di Light e i sensori di immagine Sony.
Samsung ha già rilasciato un telefono con una configurazione a quattro fotocamere, il Galaxy A9, e c’è il già citato Nokia 9 PureView. Mentre ci proiettiamo verso il 2020, potremmo vedere le configurazioni a quattro e a cinque fotocamere diventare più diffuse sui nuovi telefoni.
Sony è la leader riconosciuta per qualità e quota di mercato nei sensori di immagine e siamo entusiasti di collaborare con loro. Stiamo entrando in un’era completamente nuova di applicazioni di imaging intelligenti che trasformeranno smartphone, veicoli autonomi e sistemi di sicurezza. Con i loro sensori di immagine, possiamo introdurre nuove innovazioni nello spazio di imaging multi-camera. – Dave Grannan, CEO e co-fondatore di Light
Secondo Light, l’85% delle immagini scattate oggi proviene da smartphone e la società afferma che è “entusiasta” di portare la sua piattaforma di fotografia computazionale innovativa e di qualità superiore per l’industria mobile. La società afferma di avere l’unico chipset usabile sugli smartphone e in grado di coprire fino a sei fotocamere contemporaneamente.