Si sta parlando molto di processori al Ces 2013, con la presentazione di NVIDIA Tegra 4 dell’altro giorno e ieri con nuovi ed interessantissimi annunci. C’è sempre un minimo comune denominatore: Cortex A15.
Un nominativo di poco valore se non se ne conosce l’effettivo significato, ma di estrema importanza. Si tratta infatti dell’ultimo sviluppo per quanto riguarda le architetture ARM dei processori mobile, che oltre ad apportare enormi miglioramenti in termini di performance implica anche un considerevole risparmio nei consumi energetici, grazie anche al ciclo produttivo che giunge fino ai 28nm. Si era già visto qualcosa di simile lo scorso anno con l’architettura proprietaria di Qualcomm ma questa, che si chiama Krait, porta con se delle differenze nonostante se similarità siano profonde.
Fatto sta che le danze del “Cortex A15” le ha aperte Samsung con il suo Exynos 5 dual-core montato su Google Nexus 10, dando il via a varie speculazioni sul futuro quad-core della medesima famiglia per i ROP gamma 2013. Partiamo parlando proprio di Samsung…
Infatti è proprio il produttore sud coreano ha proseguire negli annunci in questo Ces 2013 dopo NVIDIA, svelando il futuro evolutivo dell’Exynos 5: l’octa-core.
Una parola che di per sé è un po’ brutta, ma che porta appresso un forte stupore che rimane sul volto di chi legge questa parola composta.
Andando più nello specifico questo nuovo processore sarà composto da un quad-core Cortex A15 con frequenza fino a 1.9GHz e un quad-core Cortex A7 fino a 1.2GHz, i quali assieme compongono la CPU a 8 core.
Il concetto di base è il medesimo che NVIDIA porta avanti fin dal Tegra 3 con il 4+1: la parte potente per i compiti più esigenti come il gaming, la navigazione web, la riproduzione video HD, mentre il restante per i servizi minori, quelli in backgroud che richiedono poche risorse e che non necessitano l’avvio dei “veri muscoli”. L’unica cosa è che in questo Exynos 5 octa-core non c’è un solo battery saver core come su Tegra, ma un ulteriore quad-core.
Inizialmente prodotto con ciclo produttivo a 28nm, Samsung è in continuo sviluppo per ridurlo nel tempo fino ai 10nm. In ogni caso il risparmio energetico è incrementato del 70% rispetto ad Exynos 4.
Parliamo ora invece di chi ancora non ha annunciato effettivamente e ufficialmente, ma che tramite il proprio chairman della divisione device ha annunciato qualcosa ufficiosamente.
Parliamo di Huawei e del suo futuro processore HiSilicon K3V3 che arriverà nella seconda metà del 2013 con architettura Cortex A15.
Speriamo che il colosso cinese non si perda ancora per la strada come nello scorso anno quando, nell’attesa del suo HiSilicon K3Vs quad-core, ritardò di moltissimi mesi l’uscita dell’Ascend D quad.