Suonerie, vibrazioni, luci a LED, questi fino ad oggi i modi che abbiamo avuto per essere avvisati dell’arriva di una notifica sul nostro smartphone, ma non è finita qui e, infatti, tra qualche giorno, grazie a Scentee, una nuova trovata made in Japan,avremo anche la possibilità di annusare le notifiche che riteniamo più importanti.
Scentee è un nuovo accessorio, prodotto da un’azienda Giapponese specializzata in diffusori di profumi d’ambiente, che possiamo collegare al nostro smartphone e che emette uno spruzzo di una profumazione a nostra scelta per un certo tipo di notifiche tra cui la ricezione di messaggi di testo, di chiamate, di email e gli avvisi delle applicazioni dei social network.
Per riprodurre l’aroma scelto, Scentee utilizza delle speciali capsule dedicate disponibili in una vasta gamma di profumazioni tra le quali fragole, zuppa di mais, cocco, mela, gelsomino, pancetta e anche carne alla griglia. Scentee dispone, inoltre, anche di una luce a LED personalizzabile, che crea un effetto soft ogni qual volta che il dispositivo rilascia un odore. Evidenziamo che ogni singola capsula ha una durata di circa 100 spruzzi ed un prezzo di circa 5 dollari.
Scentee possiamo anche utilizzarlo al di fuori dell’ambito notifiche e, infatti, disponendo di un sistema di timer, possiamo impostarlo affinché rilasci un profumo ogni volta che vogliamo, a seconda di come impostiamo il timer. Insomma come un vero e proprio diffusore di profumazioni per ambienti.
Il funzionamento di Scentee avviene grazie ad un’applicazione dedicata, disponibile anche per dispositivi animati dal sistema operativo del robottino verde, Android, che ci permette di scegliere per quali notifiche l’accessorio emetterà la profumazione scelta.
Per avere un’idea di come funziona Scentee, vi proponiamo di vedere il video qui di seguito.
Per coloro i quali fossero interessati all’acquisto di Scentee vi informiamo che sarà disponibile all’acquisto sul sito di Amazon, in Giappone, dal prossimo 15 novembre ad un prezzo di circa 35 dollari, ma molto probabilmente nel giro di poche settimane arriverà anche nel resto nel mondo.
Non sappiamo come la pensate voi sull’idea di dover odorare profumazioni quali quelle di zuppe di mais o carni artificiali e vorremmo un vostro parare a riguardo. Una cosa però è certa, si avvicina l’ora di pranzo e ci è venuta voglia di carne – questo articolo non piacerà ai vegetariani, ndr – ma di quella vera, quella un po’ grassa, quella da addentare.