
Arrivano nuove ed interessanti notizie sul fronte Meizu, il noto colosso cinese, da sempre ritenuto la versione asiatica di Apple visto il design ed i prezzi, oltre allo stile di commercializzazione, dei propri dispositivi, parrebbe aver deciso di voler cambiare rotto a partire dal suo ultimo gioiello, ovvero il Meizu MX3, top di gamma atteso per il 2 Settembre alla sua presentazione ufficiale.
La novità consisterebbe nel prezzo, che dovrebbe aggirarsi sui 243 euro risultato decisamente contenuto per un device che vanta nella sua scheda tecnica: un processore Exynos 5 octa-core con 2 GB di memoria RAM ed un display da 5 pollici Full HD, il tutto corredato da una fotocamera posteriore da 13 megapixel e la release di Android 4.2 Jelly Bean pesantemente personalizzata grazie all’interfaccia proprietaria Flyme OS 3.0. La scelta sarebbe dovuta all’elevata concorrenza che, come accade in Europa, ha visto rapidamente crollare le vendite dell’azienda a causa di società rivali capaci d’immettere sul mercato asiatico modelli altamente tecnologici, praticamente dei top di gamma senza risparmiare le innovazioni, ed al prezzo degli analoghi però di fascia media, spingendo, con giusta ragione, gli utenti ad orientarsi verso questi ultimi.
Il caso principale è stato sollevato da Xiaomi, divenuta una sorta d’icona in quella specifica nicchia di mercato tanto da costringere Meizu ad operare forti cambiamenti interni allo scopo di poter ridurre così drasticamente i costi e meglio finalizzare la commercializzazione, per far ciò sono stati quindi attuate due specifiche scelte, con la prima inerente la produzione affidata a Foxconn, società partner proprio di Apple, alla quale è stato commissionato l’assemblaggio dei dispositivi a costi minori rispetto a quelli derivati dalla catena interna, la seconda ha riguardato tutti i negozi dedicati che usufruivano di un canale di distribuzione esclusiva per i modelli a marchio Meizu, per questo l’azienda li ha ridotto affidando la vendita a canali comuni come centri commerciali e store online in modo da facilitare l’approccio degli utenti.