Mentre la relazione fra Huawei e gli Stati Uniti è peggiorata negli ultimi mesi, la compagnia cinese vuole stabilire la sua presenza in Europa. Il capo della divisione italiana, Thomas Miao, ha rivelato che un grosso investimento di 3,1 miliardi di dollari arriverà in Italia. Questo particolare accordo creerà 1.000 posti di lavoro diretti sul mercato entro il 2021.
Huawei dovrebbe investire circa 1,2 miliardi di dollari in operazioni e marketing. La società spenderà anche 1,9 miliardi di dollari in forniture dirette per il mercato italiano. Quando si tratta di attività di ricerca e sviluppo, il colosso cinese investirà circa 52 milioni di dollari.
Questo investimento segue un nuovo decreto approvato dal governo italiano che aumenterà il potere dello Stato di intervenire nelle questioni del settore privato ICT (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) che controlla il 5G.
Le aziende che operano in Italia dovranno informare il governo di eventuali acquisti nel settore ICT da fornitori non europei. Se passerà con successo attraverso il parlamento, verrà monitorato il lancio di reti di infrastrutture ICT essenziali come il 5G.
Il massiccio investimento di Huawei è un modo per sollecitare l’Italia a rendere le regole giuste per tutti i fornitori. Dopotutto, questa nuova legge potrebbe avvantaggiare i fornitori 5G con sede in Europa come Nokia ed Ericson.
Huawei è la società leader a livello mondiale nelle apparecchiature 5G: qualsiasi Paese che desideri un aggiornamento graduale alla nuova rete non può semplicemente ignorare il gigante cinese.
Staremo a vedere come evolverà la cosa, certi che Huawei sarà una presenza sempre più grande e che rappresenterà, nel bene e nel male, il principale player nello sviluppo della nostra rete 5G (e anche nella fruizione).