Per anni, gli utenti hanno chiesto a gran voce la stessa esperienza guardando YouTube sui loro smartphone come se fossero su un computer. Mantenere la riproduzione di YouTube e passare a un’altra scheda o app, ridimensionare quella finestra e aprirne un’altra affiancata, e tutto ciò senza pagare per un abbonamento. Sullo smartphone, tuttavia, gli utenti non paganti hanno dovuto aspettare fino al 2016 per il supporto multi-finestra di YouTube, così da poter fare qualcos’altro mentre guardavano un video.
Se si volevano più vantaggi, come la riproduzione in background e il picture-in-picture, si doveva essere un abbonato Red (ora chiamato Premium). Questo però fino a metà del 2018.
Da qualche mese gli utenti statunitensi di YouTube hanno iniziato a notare di avere il PiP anche senza essere abbonati. Successivamente, Google ha confermato che la funzione era disponibile solo per gli utenti statunitensi. E ora sembra diffondersi in più Paesi.
In rete sono apparse delle segnalazioni provenienti dall’Italia, ma è possibile che l’impostazione e l’opzione vengano implementate in più mercati allo stesso tempo.
La pagina di supporto di Google menziona tuttavia solo gli utenti statunitensi non paganti come in grado di trarre vantaggio dalla riproduzione PiP con gli annunci.
Che si tratti di un test? Al momento non ne siamo certi ma sicuramente terremo gli occhi aperti in attesa che Google annunci qualcosa di ufficiale. Nel frattempo, vi vogliamo ricordare che Google ha annunciato l’Android Dev Summit per il 23 e il 24 ottobre 2019, manifestazione dedicata agli sviluppatori che fa il paio con il Google I/O 2019 di maggio, ove ci aspettiamo la presentazione di Android Q.