Come sappiamo bene, i codici sorgenti dell’ultimo firmware rilasciato da Google, Honeycomb 3.0, non sono ancora stati rilasciati e già si vociferava di una mossa di forza da parte di Big G per limitare l’azioni dei produttori di terze parti.
Comandando lei da sovrana si sarebbe sicuramente limitato/risolto il problema della frammentazione, ma sarebbe venuto decisamente meno il concetto cardine di Google-Android: essere Open Source.
A riguardo di questo si esprime Andy Rubin, che è un po’ il padre del robottino verde, dichiarando che non è stata fatta alcuna limitazione o blocco nella possibilità di customizzazione della User Interface e inoltre nemmeno alcuno sforzo per standardizzare la piattaforma o qualsiasi componente hardware al suo interno.
Quindi Android prosegue sulla sua strada come ha sempre fatto…ma i sorgenti di Honeycomb 3.0?
Bella domanda, alla quale risponde ancora Andy: “As I write this the Android team is still hard at work to bring all the new Honeycomb features to phones. As soon as this work is completed, we’ll publish the code.”
Quest’ultima affermazione l’ho riportata così com’è dalla fonte (Android Developers Blog) in quanto si tratta di un’affermazione importante e ufficiale: i sorgenti non verranno rilasciati finché le features di Honeycomb non verranno portate completamente anche sugli Smartphone.
Per ultimo volevo lasciarvi con la sua frase conclusiva: “The volume and variety of Android devices in the market continues to exceed even our most optimistic expectations. We will continue to work toward an open and healthy ecosystem because we truly believe this is best for the industry and best for consumers.”
L’ “Open” non verrà abbandonato!