Lo sviluppo del Samsung Galaxy Note 9 è probabilmente in pieno svolgimento proprio ora se Samsung si attiene al suo solito programma. La diga non è ancora “completamente stata aperta” per quanto riguarda le informazioni leaked ma sono mesi che sentiamo delle voci sul prossimo top di gamma di casa Samsung.
Nelle scorse ore, poi, il Samsung Galaxy Note 9 ha fatto la sua apparizione su Geekbench, mostrandoci parte delle sue caratteristiche tecniche.
Lo smartphone, avente come nome in codice N960U, è alimentato dal chipset Snapdragon 845 ed ha a bordo il sistema operativo Android 8.1 Oreo. Considerando ciò, si tratta della versione destinata al mercati di USA, Giappone e Cina (quello europeo avrà un SoC Samsung Exynos 9810).
Sembra che Samsung abbia finalizzato il design. Tuttavia, come ha rivelato su Twitter il famoso leaker Ice Universe, il Samsung Galaxy Note 9 è più corto di 2 mm rispetto al Galaxy Note 8 e, creando dispiacere in molti appassionati, non avrà un sensore di impronte al di sotto del display OLED (confermando la più recente indiscrezione).
L’altezza più bassa può essere prevista se Samsung riporta lo stesso tipo di modifiche che ha fatto per il Galaxy S9 e il Galaxy S9+. Il Galaxy S9+ infatti è più corto di 1,4 mm rispetto al Galaxy S8+, mentre il Galaxy S9 regolare è più corto di 1,2 mm rispetto al normale S8 grazie alle cornici più sottili in alto e in basso. Se la cifra da 2 mm è accurata, ciò suggerisce che Samsung è stata in grado di accorciare ancora di più la cornice inferiore.