
Il rilascio della prima Developer Preview di Android P avvenuto ieri ha fatto in modo che potessimo dare la prima occhiata alle nuove funzionalità del sistema operativo che farà la sua apparizione ufficiale al Google I/O 2018 di Maggio.
Purtroppo il rilascio di Android P DP1 è stato accompagnato dalle parole di un portavoce di Google che ha confermato che l’aggiornamento sarà solo per gli smartphone Pixel, lasciando fuori qualsiasi modello della serie Nexus.
Gli smartphone Nexus sono arrivati al capolinea
In verità i primi sospetti li avevamo avuti ieri, visto che la Developer Preview 1 non è disponibile nè per gli smartphone Nexus nè per il Nexus Player, primo “reference design” di set-top-box con Android TV. A rimanere escluso dalla lista dei dispositivi che verranno aggiornati ad Android P da Google vi è anche il Pixel C. Di fatto, questi dispositivi sono usciti dalla finestra di aggiornamenti di 2 anni garantita di solito.
Il modding non abbandonerà i Nexus
C’è da dire comunque che gli smartphone della linea Nexus sono senza dubbio quelli più amati dalla comunità di sviluppatori. Inoltre, grazie al supporto al Project Treble acquisito con l’aggiornamento ad Android 8.0 Oreo, pensiamo che non ci vorrà molto a rilasciare una ROM personalizzata e basata su Android P (ovviamente una volta che la versione definitiva verrà rilasciata).
Prima di lasciarvi, non possiamo fare a meno di pensare che sul fronte Apple gli aggiornamenti vengono rilasciati per ben più di 2 anni. Volendo fare un esempio, iOS 11 è stato sviluppato in maniera tale da poter essere installato anche su iPhone 5s, uno smartphone uscito addirittura nel 2013.