Il video che trovate in fondo alla pagina segue i movimenti di un ladro usando i dati dello smartphone che l’uomo aveva rubato.
La padrona del telefono è riuscita a recuperare il suo smartphone cinque giorni dopo il furto, pagando un riscatto all’uomo che l’aveva rubato. Tutto questo utilizzando OpenPaths e Google Street View, grazie ai quali ha potuto ricreare i movimenti del telefono (e quindi del ladro) in un video. Ecco il racconto di un amico della ragazza:
“Avevamo una serie di luoghi che il ladro aveva toccato avendo con sé il telefono, quindi abbiamo pensato che potevamo ricreare un percorso.
Per prima cosa ho usato le API di Google Directions per mappare la potenziale strada seguita dal ladro da un luogo all’altro. Una delle cose più belle di Street View è che mostra i link tra immagini consecutive scattate dalla macchina di Google. Quindi calcolando la direzione da un punto all’altro e scegliendo i link tra le foto scattate nella giusta direzione, possiamo accedere a tutte le immagini scattate lungo la strada. La direzione, poi, permette di posizionare la fotocamera nel verso giusto”.
Davvero una vicenda particolare! E’ proprio vero quando si dice che il crimine non paga…
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