Qualcomm ha di recente annunciato una nuova tecnologia fotografica chiamata Clear Sight che ha lo scopo di imitare l’occhio umano. Essa si basa infatti sul principio di un doppio sensore fotografico in grado di catturare diverse informazioni aggiuntive rispetto ad un comparto fotografico composto da un singolo sensore.
Nello specifico, pur avendo le medesime caratteristiche tecniche, in un sensore viene rimosso il filtro RGB mentre nell’altro viene lasciato. Mentre quest’ultimo funziona come una normale fotocamera, l’altro ha il compito di catturare informazioni circa la profondità di campo. In pratica, è lo stesso principio adottato da Huawei su P9.
Questa tecnologia è stata studiata per funzionare in sinergia con l’ISP Spectra presente sia sul Qualcomm Snapdragon 820 che sul Qualcomm Snapdragon 821. Ciò significa che, in linea teorica, anche l’attuale generazione di smartphone potrebbe beneficiare della tecnologia Clear Sight.
Purtroppo il colosso americano non ha annunciato nulla circa la disponibilità di questa nuova tecnologia sugli smartphone, per cui è probabile che ormai se ne riparlerà nel 2017. Tuttavia, Qualcomm con questa tecnologia “bella e pronta” permetterà ai produttori di implementare delle doppie fotocamere posteriori senza per forza compilare una riga di codice in più, grazie proprio all’algoritmo di Qualcomm Clear Sight.
Così come con il sensore di impronte, prepariamoci a vedere sempre più smartphone con una configurazione a doppia fotocamera.