Pur essendo ancora un concetto del tutto nuovo a molti, la realtà virtuale viene intesa come uno strumento da utilizzare da soli. Infatti, se ci fate caso, una volta inserito il visore vi ritrovate in un mondo digitale in cui l’interazione con le altre persone viene quasi del tutto eliminata. Google tuttavia non la pensa così e, attraverso un articolo postato sul proprio blog ufficiale, ci fornisce informazioni su come Daydream (la piattaforma di VR integrata in Android N) riuscirà a rendere social anche la VR.
In particola modo, viene spiegato come implementare una sorta di multiplayer in Daydream che consentirà agli utenti di interagire con altri durante l’esecuzione di un determinato ambiente VR. Alcuni esempi concreti di queste interazioni le troviamo nei video demo pubblicati di recente su YouTube:
Come potete vedere, il nostro alter ego viene mostrato come una sorta di Google Cardboard flottante. Grazie a questi progetti, Google cerca di aprire una porta enorme nel mondo dell’industria video ludica, permettendo ad utenti di tutto il mondo di interagire fra di loro.
Un esempio che ci è venuto in mente su come potrebbe essere utile quest’interazione, oltre a quelli mostrati da Google, è la creazione di un gioco di enigmi da risolvere insieme agli altri utenti.