Continuiamo purtroppo a parlarvi del sistema operativo Android sotto il punto di vista dei virus, dei malware e di tutti quei file che possono danneggiare lo smartphone, rallentarlo o addirittura rubare i nostri dati. Qualche giorno fa vi abbiamo mostrato come è stato scoperto un nuovo ramsonware che tentava di ingannarci con una truffa dell’FBI (Scoperto nuovo ramsonware che potrebbe colpire gli smartphone Android).
Quest’oggi invece parliamo di Ghost Push, ovvero un nuovo malware che, all’insaputa dell’utente, scarica applicazioni in background piene zeppe di pubblicità. In questo modo, chi ha messo online il malware guadagna dalla visualizzazione delle pubblicità mentre gli effetti negativi che riscontrano gli utenti sono:
- Rallentamenti di sistema a causa delle numerose risorse consumate in background
- Consumo anomalo di dati per scaricare le app e caricare costantemente le pubblicità
La cosa preoccupante è che Ghost Push è stato trovato all’interno di applicazioni anche molto conosciute, come ad esempio Amazon e Light Browser. Al momento i device colpiti da questo Ghost Push dovrebbero essere all’incirca 600 mila.
E’ importante sottolineare che Ghost Push o qualsiasi altro virus non è presente nelle applicazioni che sono all’interno del Google Play Store, dato che Google ha intensificato di recente i controlli.