Eccoci a provare oggi un’applicazione che non è presente nel market ma arriva dal famoso YAAM e proprio in esclusiva per quest’ultimo. Si tratta di un’app dedicata agli street artist, graffittari, stufi marci di vedersi multare. Con ARtags si puó taggare in tutta tranquillità.
Per chi non conoscesse la pratica del lasciare il segno, la propria firma, in maniera artistica, sui muri diciamo solo che trae origini poco felici ma negli ultimi anni non è più legata a tale mondo. Il contesto ora infatti è più artistico, nonostante esistano forme di vandalismo e di pessimi artisti.
Con ARtags è possibile continuare a firmare e disegnare nello spazio reale senza sporcare. Utilizzando la realtà aumentata.
Di base utilizza il famoso programma Layar che in realtà è la piattaforma più famosa per questa tecnologia.
Il funzionamento in parole povere è disegnare su cellulare, ora anche su tablet con il supporto a honeycomb, e poi salvare il tag con le coordinate gps sulla piattaforma citata sopra. Il tutto senza doverlo fare noi direttamente, come altri programmi di geolocalizzazione. Successivamente è possibile visualizzare il risultato con la sezione display che apre Layar e orientando la cam ci fa comparire dove sono i disegni e tag, nostri e di altri.
I disegni oltre che comparire su Layar sono anche salvati sulla memoria del device.
In conclusione si tratta di un programma interessante e artisticamente valido che fa capire quanto siamo avanti nel futuro già oggi. ARtags lo consiglio anche a chi non vuole scrivere sui banchi di scuola e vuole fare disegni per aria come Linus dei Peanuts.
Ricordo che l’app ARtag si trova su YAAM market mentre Layar sul regolare market di android. Entrambi free.
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Nel caso il link a ARtags non funzionasse il consiglio è di usare il seguente link normale direttamente al sito.