Torniamo nuovamente a parlare di sicurezza del sistema operativo Android e, dopo avervi mostrato le intenzioni di Samsung di rilasciare patch di sicurezza con cadenze mensili, vi mostriamo una delle cause che ha spinto il colosso coreano ad una tale scelta. Durante la Black Hat Security Conference, i due ricercatori Tao Wei e Yulong Zhang hanno esposto diverse argomentazioni circa la vulnerabilità dei sensori di impronte digitali impiegati negli smartphone Android.
Il problema però non è a livello hardware ma software. Nel passaggio fra rilevazione dell’impronta e trasferimento dei dati alla memoria flash vi potrebbero essere delle falle che gli hacker sfrutterebbero per sottrarre tali informazioni all’utente.
La cosa abbastanza singolare è che tali problemi si verificherebbero solamente sui sensori di impronte degli smartphone Android, dato che il Touch ID di Apple utilizza una sicurezza migliore. Per evitare di incappare in problemi del genere, è necessario tenere aggiornato lo smartphone sempre all’ultima versione disponibile e, per quanto riguarda i device Samsung, aspettare l’inizio del nuovo programma di rilascio delle patch di sicurezza mensile.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che al mese di Agosto, sono presenti sul mercato oltre 24 mila device differenti che hanno al loro interno il sistema operativo Android (Oltre 24.000 device diversi al momento hanno a bordo Android).