A partire dal prossimo SoC top di gamma, Qualcomm cambierà lo schema di nomenclatura passando da 3 a 4 cifre. In particolare, ci stiamo riferendo al Qualcomm Snapdragon 8150 (precedentemente conosciuto come Snapdragon 855).
Prima dell’annuncio ufficiale dello Snapdragon 8150, il punteggio del benchmark del chipset è emerso online attraverso AnTuTu. Il chipset, equipaggiato su di uno smartphone reference design, ha totalizzato 362.292 punti su AnTuTu, diventando così il primo chipset in esecuzione su piattaforma Android ad aver superato il benchmark di 360.000 punti.
In confronto, i dispositivi della serie Huawei Mate 20 con a bordo il SoC Kirin 980 sono riusciti a segnare una media di 311.840 punti, mentre il punteggio più alto finora per uno smartphone con Qualcomm Snapdragon 845 è attualmente detenuto dallo Black Shark Helo di Xiaomi, che ha ottenuto 301.757 punti.
Sulla base dei risultati, sembra che lo Snapdragon 8150 stia fornendo prestazioni migliori del 16% rispetto al Kirin 980 e prestazioni del 20% migliori rispetto al suo predecessore, lo Snapdragon 845. Il punteggio dello Snapdragon 8150 potrebbe anche aumentare dopo un po’ di ottimizzazione da parte dei produttori.
Recentemente, un test di Geekbech ha rivelato che il chipset ha registrato un punteggio di 3.281 nel test single-core e 11.023 nel test multi-core. Questi punteggi sono superiori allo Snapdragon 845 che ha registrato un punteggio di 2.500 nel test single-core e 8.900 nel test multi-core.
È bene notare però che, oltre alle migliorie legate alla potenza computazionale e grafica, il nuovo SoC apporta diverse altre migliorie, fra cui una maggiore efficienza energetica (grazie anche alla produzione a 7nm) e capacità di intelligenza artificiale di alto livello (grazie a una NPU dedicata).
Ricordiamo che il primo smartphone a equipaggiare il nuovo SoC dovrebbe essere lo Xiaomi Mi 9.