Google ha appena pubblicato gli incassi del Q1 del 2014. La compagnia ha generato un introito di ben 15,42 miliardi di dollari, che però sono una cifra di poco inferiore all’obbiettivo di Wall Street che era di 15,58 miliardi in soli tre mesi. Nonostante l’azienda abbia fallito il target degli analisti, essa è cresciuta del 19% in più rispetto allo stesso periodo del 2013. Insomma, le cose vanno bene per Google, ma c’è qualcuno che arranca. Motorola infatti continua a perdere colpi.
Mentre Motorola punta tutto sui due nuovi device, il Moto G ed il Moto X per guadagnare bene, Google ha un universo molto più ampio con cui generare introiti. E difatti molti di essi sono derivati non dagli smartphone, ma dal web, da siti come Gmail, Youtube e Search. Essi hanno generato 10,46 miliardi di dollari, con una crescita del 21% rispetto all’anno precedente.
Insomma, nessuno si stupisce dei continui successi di Google e delle sue continue cifre in positivo, ma c’è anche qualcosa in Google che pare non funzionare. La società con sede a Mountain View ha provato a salvare Motorola, prima considerata l’eccellenza americana nella produzione di telefoni cellulari, ma ora la questione è davvero difficile. Nonostante l’acquisizione da parte del colosso delle ricerche, Motorola ha continuato ad essere in calo. La creazione di due nuovi smartphone, il Moto G ed il Moto X, non ha generato gli incassi sperati.
E tra le voci del bilancio Google, Motorola è stata inserita nella categoria “Operazioni Discontinue”, segno che qualcosa che non va c’è sempre stato. E se Motorola sta preparando i bagagli per la sua trasposizione in Lenovo, è Google che continua a perdere soldi a causa delle poche entrate generate dall’azienda dalle ali d’argento. Ma Lenovo ha comunicato di recente che sente di avere i mezzi e la forza necessaria per rilanciare sulla cresta dell’onda Motorola. Noi ci speriamo, anche perché il Moto G è davvero un ottimo telefono ed i mercati se ne sono resi conto, peccato che da solo possa fare poco per arrestare la picchiata di Motorola.
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