Avendo a disposizione il Play Store con moltissime applicazioni, per Google è un compito difficile monitorarle tutte. Tuttavia, gli sviluppatori stanno facendo del loro meglio al fine di limitare il più possibile non solo applicazioni contenenti virus o malware ma anche app contenenti materiale fuorviante, relativo a droga oppure sessualmente esplicito. A tal proposito, nelle scorse ore hanno rilasciato un aggiornamento circa le linee guida da seguire nel completare la pagina delle applicazioni con i metadati.
In pratica, Google ha fatto chiarezza su ciò che può essere riportato nella descrizione di un’applicazione. Ciò che d’ora in poi non dovreste più vedere nelle pagine delle app sono:
- Immagini o video con contenuti a sfondo sessuale. Evita di utilizzare immagini allusive che mostrino seni, natiche, genitali o altri contenuti/parti anatomiche oggetto di feticismo, sia illustrati sia reali.
- Linguaggio non adatto a tutti. Evita di utilizzare un linguaggio scurrile e volgare nella scheda della tua app. Se è un elemento fondamentale della tua app, sei tenuto a censurare la presentazione all’interno della scheda dello Store.
- Violenza esplicita mostrata in primo piano nelle icone delle app, nelle immagini promozionali o nei video.
- Raffigurazioni dell’utilizzo illegale di droghe. Anche i contenuti a scopo didattico, documentaristico, scientifico o artistico devono essere adatti a tutti i tipi di pubblico all’interno della scheda dello Store.
Al momento non sappiamo che cosa accadrà alle app che non rispettano queste linee guida ma molto probabilmente verranno cancellate dal Play Store. Per maggiori informazioni sui cambiamenti e sulle nuove linee guida, vi invitiamo a visionare la pagina ufficiale messa online da Google.