Torniamo a parlare di problemi riguardanti la parte legale delle più importanti società tecnologiche con la nuova disputa che è emersa qualche giorno fa tra Samsung e Microsoft. Il problema riguarda il solito utilizzo dei brevetti e delle loro royalty.
Più nello specifico, Microsoft accusa Samsung di non pagare più le royalty per l’uso dei suoi brevetti. Probabilmente detto così suona un po’ confusionario, per cui facciamo un passo indietro. Il tutto è incominciato nel 2011, quando Samsung e Microsoft siglarono un accordo (cross-licensing agreements) sull’utilizzo dei reciproci brevetti in progetti presenti e futuri, dietro ovviamente pagamento di royalty. Non vi è stato poi nessun problema fino a qualche mese fa quando, secondo David Howard, uno dei dirigenti di casa Microsoft, Samsung avrebbe smesso di pagare le royalty sui brevetti, pur continuando ad utilizzarli sui propri prodotti.
La risposta di Samsung non si è fatta attendere: la fine dei pagamenti sarebbe stata causata dall’acquisizione definitiva di Nokia da parte di Microsoft. Sinceramente non capiamo che tipo di motivazione può essere questa. Fatto sta che Samsung sta continuando a non pagare nessuna royalty a Microsoft da qualche mese a questa parte.
Il caso di Samsung e Microsoft finirà quasi sicuramente in tribunale, accompagnandoci quindi per un lungo periodo, visto che casi del genere non si possono risolvere in un breve lasso di tempo.