
E’ una notizia molto inaspettata quella che ci giunge dal The Economic Times. Pare infatti che HTC stia seriamente prendendo in considerazione di rilevare lo stabilimento Nokia di Chennai, in India. Questo perché la società finlandese, dopo essere incappata in alcuni guai con il fisco indiano, sta ormai per diventare parte integrante della divisione Mobile di Microsoft. E lo stabilimento, che è uno dei più grandi posseduti da Nokia in tutto il mondo, per HTC sarebbe un ottimo punto fermo da cui rilanciarsi nel mercato indiano.
Si perché lo stabilimento di Chennai garantirebbe ad HTC il rapido accesso al mercato dell’India, dove l’azienda ha intenzione di far crescere i propri incassi grazie all’arrivo dei suoi nuovi device. Dispositivi che sono stati presentati proprio ieri. HTC ha voluto mostrare all’India i suoi nuovi HTC One M8, HTC Desire 816 e HTC Desire 210. Il sogno dell’azienda taiwanese è quello di sfruttare i problemi finanziari e giudiziari di Nokia per potersi accaparrare una delle strutture per la costruzione di smartphone e altro più grande del mondo.
Ma perché HTC sarebbe interessata allo stabilimento di Chennai? Perché Nokia, dopo i problemi col fisco indiano, ha fatto intendere che è pronta a muovere baracca e burattini e a chiudere la fabbrica, lasciando a casa molti operai. HTC pare abbia colto la palla al balzo dichiarandosi interessata all’acquisizione dello stabilimento, ma deve ancora valutare un’offerta anche in base alle condizioni in cui versa lo stabile.
Chialin Chang, CFO HTC, ha dichiarato che l’interesse da parte della sua azienda c’è, bisogna solo aspettare la decisione definitiva di Nokia, perché non è ancora detto che l’azienda finlandese abbandoni Chennai. Questo interesse manifestato da HTC non significa per forza che l’azienda abbia già fatto un’offerta a Nokia. Diciamo che HTC sta tastando il terreno, ben conscia che lo stabilimento di Chennai sarebbe un ottimo investimento, ma consapevole anche del fatto che una nuova struttura, di queste dimensioni poi, comporterebbe una spesa enorme. Siamo sicuri che HTC possa gestirla? Noi speriamo di si, e quanto visto in questo articolo pare essere un segnale di incoraggiamento per le casse di HTC, ma diamo tempo al tempo. Noi saremo qui per continuare a parlarvi della vicenda, restate con noi.
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