Il Nokia X è il primo smartphone dell’azienda finlandese, portabandiera della piattaforma mobile di Microsoft, Windows Phone, che fa un’eccezione alla regola e ci offre un dispositivo animato dal sistema operativo del robottino verde Android, presentato ufficialmente durante lo scorso Mobile World Congress di Barcellona.
Il Nokia X, proprio grazie al fatto di essere dotato del sistema operativo di Google, offre la possibilità agli utenti più esperti di modding, di personalizzare e migliorare la piattaforma software con gli strumenti messi a disposizione dalla community di sviluppatori indipendenti.
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Nokia X: download recovery TWRP e CWM non ufficiali da XDA Developers
La community di XDA Developers ha iniziato ad includere il Nokia X nel ventaglio dei dispositivi supportati, mettendo a disposizione le risorse per ottenere i permessi di root e illustrando i modi per installare le applicazioni di Google, da ultimo, non è mancata una prima custom ROM, in grado di cambiare volto allo smartphone.
Il numero di risorse dedicate a chi ha intenzione di modificare il software di Nokia X è in continuo aumento e comprende degli strumenti estremamente utili per installare ROM modificate o per salvare l’immagine di quella preesistente, tra questi abbiamo i porting non ufficiali delle recovery TWRP e CWM recentemente rilasciati dall’utente dhacker29 di XDA Developers.
Anche se stiamo parlando di porting non ufficiali di recente introduzione, lo stato di sviluppo è già a buon punto, infatti la recovery TWRP presenta sostanzialmente un bug grafico in fase di avvio, mentre la CWM è identificata come beta release a causa di piccoli problemi che verranno risolti con successivi aggiornamenti.
Qualora foste tra gli utenti interessati che vogliono scaricare rispettivamente le custom recovery TWRP e CWM per Nokia X è possibile farlo dai seguenti link:
Vi ricordiamo che le attività di modding di smartphone e tablet sono riservate ad un pubblico esperto e consapevole dei rischi legati a modifiche non ufficiali del sistema operativo e, pertanto, la redazione di AndroidBlog non si assume alcuna responsabilità a riguardo.