Il tablet Microsoft Surface Pro ha un grosso plus rispetto alla versione RT e rispetto a tutti i tablet della concorrenza Apple e Android: un OS completo come su desktop PC ma pensato per il touch.
Infatti su questo device è possibile utilizzare tutti i software compatibili con Windows e quindi sfruttare il tablet come fosse un vero e proprio PC, sia per quanto riguarda i programmi, che per quanto riguarda le prestazioni. Questo anche grazie al processore i5 Ivy Bridge e ai 4GB di RAM he lo mettono sullo stesso livello di uno dei moderni Ultrabook.
C’è un dato però che potrebbe limitare in un certo senso l’utilizzo di questo prodotto e facendo fare “due conti” agli interessati prima di pensare ad acquistarlo come sostituto del proprio laptop.
Infatti lo spazio disponibile all’utente sarà di soli 23GB per la versione da 64GB e di 83GB per quella da 128GB.
Ok, il Surface Pro propone la connettività USB 3.0 e quindi permette di gestire con estrema velocità i dati su Hard Disk esterni.
Ok, ormai il cloud è qualcosa di estremamente attuale e le opzioni (tra cui il preinstallato Skydrive) sono tantissime.
Però certe cose vanno installate fisicamente nella memoria interna (programmi) per farli funzionare correttamente e (personalmente la vedo così) un prodotto del genere desiderei sfruttarlo a pieno con tutti quesi software – anche grossi – che utilizzerei anche su PC. Sennò si tratterebbe di un prodotto inutile e converrebbe risparmiare e prendersi la versione con Windows 8 RT.
Voi come la vedete questa situazione??
Fonte: Microsoft-news