Qualche settimana fa è stato presentato Ekoore Go Watch, uno smartwatch concorrente dei vari Galaxy Gear, Sony Smartwatch, ecc. Il prodotto è regolarmente in vendita e sul sito ufficiale il dispositivo viene promesso in soli 4 giorni. Peccato però che alcuni utenti si sono lamentati di ritardi anche di qualche settimana tanto che la società è intervenuta ufficialmente per chiarire la situazione anche se bisogna dire che le motivazioni lasciano qualche dubbio sulla vicenda.
Sul sito ufficiale di Ekoore è stata pubblicata una lunga lettera di scuse dove vengono spiegati i ritardi. Ecco l’estratto principale della lettera (il corsivo è del redattore):
[box type=”shadow” ]…Visto che, per fornire un prodotto privo di difetti hardware e software, abbiamo dovuto sostituire alcuni componenti interni dello smartwatch, abbiamo dovuto anche effettuare le certificazioni di conformità da capo. Tutti i test necessari per ricevere le certificazioni sono stati effettuati da parecchi giorni, e sono stati superati tutti positivamente. Purtroppo, in questo caso, a differenza di tutti i casi precedenti, la burocrazia necessaria in Italia, sta impiegando più tempo del previsto… un ritardo che purtroppo non dipende da noi. Dal nostro lato, qui in azienda abbiamo tutti gli ordini preparati, e pronti per essere ritirati dal corriere, per essere consegnati al cliente il giorno seguente al ritiro, ma non possiamo procedere, se non riceviamo le certificazioni, necessarie, per poter distribuire un prodotto sul territorio europeo…[/box]
È un caso molto particolare non tanto perché il prodotto non soddisfa le procedure burocratiche per essere commercializzato. Quello che a questo punto fa storcere il naso è che la società continui a permettere la vendita del dispositivo promettendo dei tempi di spedizione rapidi pur sapendo che sarà oggettivamente impossibile rispettare le tempistiche.
Purtroppo questi problemi burocratici “rovinano” l’immagine di uno smartwatch estremamente competitivo dato il prezzo molto più basso rispetto alla concorrenza e alla compatibilità con tutti gli smartphone Android dotati di connettività Bluetooth. La società ha annunciato la pubblicazione di un video dimostrativo del prodotto per la giornata di domani, per “alleviare un po’ l’attesa“.