Sapevamo che, negli ultimi mesi, Google stava cercando di migliorare il proprio Play Store. L’idea del colosso di Mountain View era quella di rendere il Play Store sempre più vicino ai tablet, con una sezione dedicata appositamente alle applicazioni sviluppate per questi ultimi, ma quali sono le applicazioni sviluppate per tablet?
L’idea di Google aveva alcune lacune in partenza, così sono state introdotte delle linea guida per lo sviluppo di app ottimizzate per i dispositivi che non rientrano nella categoria smartphone. Ed ecco che, a distanza di qualche mese, compare la stringa “Designed for tablets“. Ogni volta che entreremo nel Play Store con un tablet saremo noi, dunque, a decidere se visualizzare tutte le applicazioni o solo quelle sviluppate per i terminali con display maggiore o uguale a 7 pollici.
La domanda sorge spontanea: come farà il Play Store a sapere quali applicazioni saranno sviluppate per tablet? Stando alle ultime informazioni, basterà uno screen catturato su un dispositivo che non sia uno smartphone.
Per ottimizzare il software in modo che risulti, nel vero senso del termine, un’applicazione “designed for tablets“, risulta d’obbligo seguire le linee guida allo sviluppo pubblicate dalla stessa Google. Maggiori informazioni potete trovarle a questo indirizzo. Cosa ne pensate?