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Permessi di root: 6 vantaggi

La maggior parte di voi sapranno già cos’è il rooting sul proprio dispositivo Android. Ottenere i permessi di root consente di ottenere il controllo sul nostro sistema e modificarlo a nostro piacimento. Tuttavia, il rooting non è obbligatorio per l’uso quotidiano di uno smartphone o tablet, ma comunque molto utile per tutto ciò che comporta. L’operazione in questione deriva dai sistemi operativi basati su kernel Linux e, come ricordiamo, anche Android utilizza questo kernel ed è per questo possibile ottenere i permessi di root anche sul proprio smartphone. Vediamo, assieme, quali sono i vantaggi.

How-to-Root-Android-Phone

1 – Controllo sulle applicazioni pre-installate

Il controllo sulle applicazioni pre-installate è sicuramente un grandissimo vantaggio derivante dai privilegi di root. Quante volte ci siamo lamentati di applicazioni inutili pre-installate e, quindi, impossibili da eliminare? I permessi di root concedono questo vantaggio. Anche se montate una versione di Android superiore alla 4.1, la quale consente di disattivare queste applicazioni, i permessi di root sono fondamentali, poiché le app pre-installate continuano a restare sul vostro dispositivo occupando memoria, ma non vengono mai disinstallate del tutto. In ogni caso, prestate molta attenzione a quali applicazioni disinstallare, poiché alcune sono fondamentali per il corretto funzionamento del vostro device.

2 – Backup più sicuri

Per backup più sicuri dovete obbligatoriamente ricorrere ai privilegi di root. Questi ultimi, infatti, sono richiesti dalle applicazioni che svolgono operazioni di backup e ripristino. Se avete intenzione di smanettare con il software Android, non potete non ricorrere a Titanium Backup, una delle applicazioni migliori per svolgere queste operazioni che, com’è facile intuire, richiede i privilegi di root. La sicurezza è un fattore fondamentale, non si parla esclusivamente di effettuare backup e ripristino delle applicazioni, ma anche dei propri SMS e dei dati utente. Con Titanium Backup questo è possibile, ma dovete prima ottenere i permessi di root.

ClockworkMod-Recovery-Backup-Cropped

Come se non bastasse, potete effettuare operazioni di backup dell’intero dispositivo anche da recovery (in caso di malfunzionamenti improvvisi). Questo non è possibile con tutte le recovery (ed è impossibile senza i permessi di root). La ClockworkMod Recovery è una delle recovery migliori per effettuare queste operazioni.

3 – Firmware aggiornato

Se hai compiuto operazioni di backup, vorrai probabilmente effettuare qualche modifica software al tuo dispositivo Android. Siamo tutti a conoscenza della lentezza dei produttori nel pubblicare ufficialmente gli aggiornamenti firmware ai propri terminali. Con i permessi di root sarà possibile utilizzare versioni non ufficiali del firmware, grazie al lavoro di coloro che effettuano il porting delle nuove versioni Android anche sui terminali che, al momento, non hanno quel vantaggio.

L’unico svantaggio dell’operazione consiste nell’essere impossibilitati, successivamente, ad utilizzare le versioni ufficiali del firmware, ma è un rischio che in molti sono disposti a correre. Ricordiamo il nome di uno dei forum più famosi dove è possibile trovare ROM cucinate e firmware non ufficiali: XDA.

4 – ROM personalizzate

Abbiamo già menzionato XDA e la possibilità di trovare ROM personalizzate sul famoso forum. Innanzitutto, chiariamo l’utilizzo del termine ROM, acronimo utilizzato per indicare memorie di sola lettura (Read Only Memory). In questo contesto, una ROM contiene una versione modificata del firmware Android e, nella maggior parte dei casi, altre modifiche che permettono all’utente un’esperienza nettamente migliore. Alcune ROM personalizzate vantano comode app pre-installate per gli usi più disparati, altre puntano molto sulla velocità e sull’usabilità del dispositivo. Insomma, ci sono numerosissime ROM con le quali potete divertirvi. Specificare l’importanza dei permessi di root è, a questo punto, quasi superfluo.

Galaxy_S2

Tra le ROM più famose ricordiamo CyanogenMod, Paranoid Android e MIUI. Naturalmente ce ne sono molte altre, ma queste sono quelle che offrono vere e proprie innovazioni nell’utilizzo del sistema operativo Android. Difatti, sono nomi molto conosciuti, ma non mancano i piccoli sviluppatori che rilasciano le proprie ROM. Molto spesso, vale la pena provare anche queste ultime. Autonomia del terminale, nuova interfaccia e velocità del processore sono solo alcuni dei parametri che vengono toccati dagli sviluppatori di ROM personalizzate.

 

5 – Privilegi di amministratore

È uno dei vantaggi più importanti dopo aver ottenuto i permessi di root. Avere i privilegi di amministratore con le vostre applicazioni vi consentirà di fare tutto ciò che volete, anche con applicazioni che prima non potevate utilizzare. Oltre Titanium Backup ci sono, infatti, molte altre applicazioni che richiedono i permessi di root. Amate la velocità? Scaricate un’applicazione che vi consenta l’overclock del processore (sempre che sia supportato dal vostro kernel). Volete migliorare la durata della batteria? Anche questo è possibile. Preferite gestire ed installare le nuove ROM da una comoda applicazione anziché da file zip? Fatto. Insomma, non c’è limite al miglioramento.

I puristi di Android sono contro tutte queste personalizzazioni poiché potrebbero compromettere la sicurezza del dispositivo, ma non disperate. Ciò accade prevalentemente se non siete esperti e anche in questo caso c’è la soluzione: Cerbero, un’ottima app che garantisce la sicurezza del vostro tablet o smartphone. Cerbero richiede i permessi di root ovviamente!

 

6 – Interfaccia grafica

Custom-Android-Themes

Il vantaggio finale nel richiedere i permessi di root riguarda la possibilità di modificare l’interfaccia grafica come meglio crediamo, senza limiti. Ci sono, naturalmente, varie opzioni che ci permettono di modificare il nostro terminale Android senza ottenere i permessi di root. Questa opzione ci viene offerta da applicazioni di terze parti come alcuni launcher per Android (ADW è uno dei più famosi). Tuttavia, con i permessi di root è possibile accedere a cartelle che prima erano nascoste all’utente, il ché ci da più possibilità per la nostra personalizzazione.

Entrare, ad esempio, in system/fonts ci permette di installare tutti i font che vogliamo per il nostro smartphone. Un’altra opzione consiste nell’installare alcuni temi o altre personalizzazioni varie direttamente da recovery. Come se non bastasse, ci sono sempre alcune applicazioni che richiedono i permessi di root, grazie alle quali è possibile apportare magnifiche modifiche grafiche alla nostra versione di Android. Basti pensare all’applicazione XThemeEngine oppure alla famosa Theme Chooser, inclusa di default nelle ROM sviluppate da CyanogenMod.

Insomma, avrete capito che ottenere i permessi di root porta vantaggi considerevoli per l’esperienza d’uso Android. Sfruttare uno smartphone Android, in fin dei conti, significa anche questo.